Giorgio Armani debutta nell’alta gioielleria, ed è subito splendore
“Mi piaceva l’idea di offrire la possibilità di vivere, in un’immersione totale, il mio mondo tra arte e design”, ha spiegato. E così anche Giorgio Armani ha deciso di completare la sua gamma di proposte prêt-à-porter con una collezione di alta gioielleria, la prima in assoluto per lui che pure la fashion jewellery la utilizzava già negli ani ’70 per completare il look della sua donna. E questo debutto nell’empireo dei preziosi Armani lo ha fatto puntando sulla manifattura artigianale made in Italy al 100%, la preziosità dei materiali, la morbida classicità delle forme con un pizzico di brio esotico contemporaneo.
Tre i temi declinati dallo stilista piacentino nelle sue creazioni d’oro e gemme d’alta gamma.
La linea Borgonuovo (la via milanese dove si trova la sede della maison) racchiude raffinate variazioni sul tema del logo, preservando la sua identità lineare. Acceso talvolta da pavé di diamanti o da pietre semi preziose in sfumature pastello, appare ingentilito da frange sottili in oro bianco, cosicché il design diventa pura decorazione.
La serie Sì, ispirandosi al simbolo olfattivo femminile del marchio, ne trae il carattere nitido e deciso che trasferisce nel gioco di opposizioni cromatiche. Orecchini, anelli, bracciali e collier dalla semplicità architettonica rielaborano la forma del petalo, moltiplicato in raffinati fiori di onice nera, impreziositi da brillanti e diamanti neri che illuminano i movimenti.
Infine, Firmamento, attraverso i bagliori di pavé e diamanti di taglio brillante, rievoca il lucore degli astri nel cielo notturno, tema ricorrente nell’immaginario e nelle collezioni moda di Giorgio Armani. Stelle e falci di luna, dal tratto stilizzato, diventano anelli, bracciali, orecchini e collane in oro bianco, arricchiti talvolta di inserti e frange.E dopo il mitico greige degli abiti, ecco l’oro Nuance Giorgio Armani. In tutte le parure in oro, infatti, troviamo una delicata sfumatura cipriata che dona pacatezza ed eleganza ad ogni monile, diventandone la cifra stilistica.
Realizzati nel distretto orafo di Valenza Po, i gioielli di King George si possono acquistare già da alcuni mesi nelle boutique di Milano, Londra, New York, Beverly Hills, Roma, Parigi, Hong Kong, Tokio, e prossimamente Francoforte, Zurigo, Las Vegas.
Erano in molti a domandarsi perché Armani non si fosse ancora cimentato nell’alta gioielleria. Ora lo ha fatto da par suo con questi pezzi unici.
Fiat lux!