Gli stilisti di domani. Al via il terzo Incubatore.
Dopo il riconosciuto successo delle prime due edizioni, Camera Nazionale della Moda Italiana avvia la terza edizione dell’Incubatore della Moda. Oggi nella cornice di Palazzo Marino si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei giovani stilisti che verranno sostenuti dal progetto promosso da CNMI e finanziato dal Comune di Milano.
“Anche in tempi difficili CNMI continua con il suo impegno di sostegno dei giovani stilisti e l’Incubatore è un importante progetto per tutta la moda italiana, non solo per Milano.” Con queste parole il Cavaliere Mario Boselli ha aperto la conferenza stampa di questa mattina, ricordando la necessità del ricambio generazionale anche e soprattutto nel mondo della moda: una nuova generazione che possa continuare sulla strada del successo che ha portato fino a questo livello il Made in Italy. L’incubatore, in questo senso, non è solo uno strumento che permette di dare visibilità ai giovani stilisti selezionati, ma un vero e proprio supporto, finanziario e di know-how, che aiuterà questi giovani nomi a far nascere nuove imprese di moda.
Quest’anno sono solo cinque i marchi scelti dalla giuria dell’Incubatore (A-lab Milano, Cristiano Burani, Cristina Miraldi, Mauro Gasperi e Paolo Errico). Una selezione ancora più rigida rispetto alle scorse edizioni, che trova una spiegazione nella volontà di continuare a sostenere, oltre a questi nuovi nomi, anche quelli delle edizioni precedenti.
Presente alla conferenza e “a fare gli onori di casa” anche l’Assessore Luigi Rossi Bernardi che sottolinea l’interesse e l’impegno per la moda assunto dal Comune di Milano. Il Cavaliere Boselli ha espresso piena soddisfazione per la collaborazione con l’attuale amministrazione: “Nonostante i tempi di crisi, CNMI ha sentito costantemente la vicinanza del Comune al mondo della moda e alle varie iniziative del settore”.
Dopo le dovute presentazioni la parola è stata data ai protagonisti dell’Incubatore che hanno fatto una piccola presentazione delle loro collezioni e del loro stile. (vedi anche “I magnifici cinque” del Fashion Incubator)
L’incubatore della moda si è rivelato vincente con risultati e obiettivi concreti per le griffe della scorsa edizione: tra questi Chicca Lualdi (del marchio BeeQueen) e Federico Sangalli, che hanno raccontato e testimoniato, al termine della conferenza stampa, la loro esperienza. “Sembra incredibile che sia passato solo un anno”- ha affermato Chicca Lualdi che, dalla scorsa edizione, ha già firmato tre contratti di licenza e ha avuto la possibilità di fare conoscere la sua collezione alla stampa e ai buyer, sfilando a Tokyo, Mosca e due volte a Milano.
Anche Federico Sangalli si è espresso entusiasta per il trampolino di lancio offerto dall’Incubatore e il continuo sostegno offerto da CNMI e dal Comune di Milano. Grazie a loro ha trovato dei finanziatori e a settembre sfilerà singolarmente a Milano Moda Donna.