I bimbi eleganti, secondo I Pinco Pallino
Imelde Bronzieri Cavalleri, presidente dei Pinco Pallino, spiega a Imore la moda infantile. Fantasia e concretezza, sono concetti vicini al modo di essere dei bambini, per questo la filosofia del prodotto si sintetizza in coerenza. Un nuovo modo di fare moda raggiungendo i più piccini e insegnando loro come anche attraverso gli abiti si possa vivere l’infanzia. Il Gruppo conta 30 negozi monomarca, anche nei paesi Emergenti del Sud Est Asiatico e il brand è presente in 400 punti vendita nel mondo.
E’ simpatica, attivissima Imelde e disponibile. La chiamo per avere indicazioni sulla moda dei più piccoli. E lei non si tira indietro. Anzi mi aiuta e mi indica i principi cardine dell’eleganza. Non è solo stilista e manager, è anche madre.
E’ stata tra le prime in Italia a scoprire, insieme al marito, negli anni ’80, che si può fare una moda “bella” e di stile anche per gli under 14. Una scommessa vincente: i suoi due marchi – I Pincopallino e “1950” – ora sono conosciuti in tutto il mondo e dettano legge in materia di stile per l’infanzia. Il Gruppo conta 30 negozi monomarca, anche nei paesi Emergenti del Sud Est Asiatico e il brand è presente in 400 punti vendita nel mondo.
“Cerchiamo con la moda di ricordare al bimbo la sua innocenza. Non vogliamo sollecitarlo a copiare dall’adulto”. E lo dice chi ha inventato l’alta moda italiana per i bambini.
Qual è la filosofia delle collezioni dei Pinco Pallino?
“Concretezza e fantasia. La nostra filosofia di prodotto è la coerenza”
“Pensiamo al gioco, alle cose semplici. I bimbi devono vivere i loro momenti e non accelerare i tempi”.
No quindi alle piccole “veline” in miniatura. E anche no alle lolite.
“Vogliamo sottolineare la loro personalità. I colori sono fondamentali, fanno parte dell’infanzia”.
No al nero per i più piccoli?
“Noi abbiamo scelto il nero associato al rosso, al bianco, fa parte della collezione di quest’anno”.
I vestiti sono pensati nei minimi dettagli, accessori compresi: cappelli divertenti, stampati che sottolineano la fantasia della stilista e vestitini per le bimbe che ne aumentano la grazia e l'”innocenza” come dice Imelde.
Le collezioni di quest’estate sono eleganti, informali, sportive, adatte ad ogni circostanza. C’è di tutto. Ognuno può ritrovarsi. Dalla gonnellina plissé, vestitini da cerimonia chiari, alla maglietta e giacche sportive, allo stile più etnico e “sahariano” per l’estate.
Moda per i bimbi e attività sociale. Imelde, insieme al marito Stefano, ha seguito un progetto per i più poveri della Cambogia, i bimbi di strada di Phnom Pehn, a cui ha destinato fondi per la costruzione di una scuola rifugio, inaugurata lo scorso 20 marzo.
Ha promosso un Osservatorio sull’immagine dei minori, per analizzare le relazioni con pubblicità e televisione.
Tanti modi di pensare ai più piccoli, mettendo a disposizione estro e generosità.