I cantieri Sangermani diventano Griffe
Proposta a Portofino la prima collezione p/e 2007. Capispalla dedicati a imbarcazioni storiche della Sangermani, camicie Oxford, i tricot di cotone con scollo o con bottoni, a righe o full zip, le camicie basic, tshirt anche versione marinaretto a righe bianche e blu, le borse e non potevano mancare le scarpe da vela di pelle di cervo lavato e impermeabile. Vincenti? Anche i tessuti sofisticati e leggeri. E la funzionalità di pantaloni e blazer.
Jul 9, 2006, 21:52
Sangermani è diventata una griffe di moda, da quest’anno.
E’ stata presentata la collezione primavera estate 2007 a Portofino, sul mare. Il look proposto è quello del velista, informale, all’insegna dell’essenzialità, un look però che va bene anche in città.
I capi, disegnati da Fabrizio Danna e dal suo gruppo, una ventina di stilisti con quartier generale a Torino, erano esposti su due barche a vela, ormeggiate nel porticciolo più “in” d’Italia e alla cerimonia inaugurale a tagliare il nastro è stato Alessandro Preziosi, vestito di lino bianco, camicia e pantaloni, con giacca marrone scura, look caprese. “From Capri with love”, come dice lui.
La collezione Sangermani è fresca, nuova, che si addice per la vela, dati i tessuti impermeabili e resistenti, ma anche per un look informale urbano.
Le polo – dal blu, bianco rosso e giallo – i pantaloni e le giacche, anche slavate, azzurre, con tessuti sperimentali, piquet, leggeri, che “non si sentono addosso”, e i tricot manica lunga di cotone con fili di alluminio, anche queste all’insegna della leggerezza, sul marrone e sul blu, a righe orizzontali, omaggio ai “gondolieri” possono essere tranquillamente portate nel week end, nel tempo libero. Per i più creativi anche sul lavoro.
La moda ormai propone per gli uomini una mise elegante associata a quella più sportiva, come si è visto sulle ultime passerelle milanesi, dove i bermuda si portavano con giacca e cravatta.
Sangermani firma anche una collezione femminile, per donne sportive, che si sentono più a loro agio se vestite informali e comode. “Polo, pantaloncini, pantaloni sportivi da barca, ma anche scarpe leggere e antiscivolo, pensate per un total look”, dice Patrizio Locatelli, l’amminsitratore delegato della Principal Srl, l’azienda che distribuisce la collezione a 200 punti vendita in Italia e agli agenti.
Lo stilista, Danna, spiega il senso di questa nuova griffe, che arriva sul mercato e guarda ad un pubblico vasto, non solo al mondo della vela, con prezzi accessibili: “Volevo caratterizzare con una personalità il marchio Sangermani. Conosco la storia di questi cantieri navali, il grande prestigio internazionale, i clienti di altissimo livello, l’unicità delle barche di lusso. E allora volevo proporre qualcosa di unico, speciale. Ho ripensato ai vecchi maestri d’ascia. A cosa indossavano.
Mi sono venuti in mente certi giacconi, certi colori che ricordano l’antico, cose usate. E ho proposto la collezione, innovando i tessuti, con scelte sperimentali, di ricerca. Con ogni dettaglio con una funzione specifici, senza “pezzi” inutili. Associare la leggerezza e il fatto che un tessuto debba essere resistente, antistrappo. Il vestito non deve essere un ingombro”.
Esiste un’eleganza informale? “Certo. Quello che propongo è proprio questo. Un’eleganza senza orpelli, essenziale, funzionale, pantaloni con le tasche giuste per mettere gli strumenti di lavoro, proprio come gli antichi costruttori di navi, con la sufficiente resistenza per il mare, la salsedine, le onde. Tessuti tecnologici, termoisolanti”.
La collezione è composta tra l’altro da capispalla dedicati alle imbarcazioni storiche della Sangermani, camicie Oxford, i tricot di cotone con scollo o con bottoni, a righe o full zip, le camicie basic, tshirt anche versione marinaretto a righe bianche e blu, le borse e ovviamente le scarpe da vela di pelle di cervo lavato e impermeabile.
Un evento a Portofino importante: lo yachting system si è incontrato di nuovo con il sistema moda, grazie a questa nuova griffe. “E’ partito tutto da una casualità – dice
Silvia Sangermani Moretto, la cugina di Cesare Sangermani, presidente dei Cantieri navali – mio marito si occupava di moda e allora abbiamo pensato di legare questi due mondi”. Ormai si sta diffondendo in Italia, dopo gli Usa, questa tendenza, soprattutto nel mondo dello shipping. Vedi Luna rossa e Prada, Costa Concordia e Gattinoni, il Golf e Conte of Florence. Insomma sport e moda hanno legami sempre più stretti, e gli sportivi sempre più esigenti e “fashionable”, glamourous.
Sangermani oltre alla moda sponsorizza anche il teatro: industriali di Lavagna partiti nell’800 dal mare ora arrivano anche alle passerelle e al palcoscenico.