I codici disordinati di Roberto Cavalli
Non convince la collezione uomo Roberto Cavalli; nel panorama del ritorno al classico e alle piccole regole di stile visto altrove il suo risultato è confuso. Non che il ritorno al classico sia sempre positivo; nella presente congiuntura è sinonimo di timore ad osare; timore a investire in ricerca; timore a mettere in gioco creatività. Quello di sempre è più rassicurante.
La collezione è pensata per i giovani, ma i mescolamenti sono eccessivi, non si riesce a carpire un filo conduttore e quindi quale ispirazione ha condotto lo stilista. Per alcuni outfit bisognerebbe scomporre i pezzi osservarli separatamente e trovare una ricollocazione per ognuno; non sappiamo però se l’operazione avrebbe esito.
Dove non ci piace Cavalli? Quando carica anfibi, su un pantalone corto alla caviglia a quadri rossi, portato con una giacca a righe, che a sua volta ha una camicia nera, il tutto completato da un foulard fondo bianco stampato. Ancora. Pantalone grigio a quadri, corto sempre con anfibi, cavallo basso; camicia a quadri rossi, cravatta “pesante” come può essrlo una regimental. Qui ci fermiamo perché la giacca non è male. E poi. Pantaloni grigi a quadri, sottoggiacca collo alto con un triangolo sui fianchi rosso, giacca nera con disegni a quadri ottenuti con lustrini.
Ci fermiamo qui per non caricare la critica negativa.
Certo ci sono tutti i codici giovanili, rivisitati e smorzati o meglio, potremmo dire, resi fashion da Roberto Cavalli; ma l’effetto non è sempre gradevole.
Ma andiamo alle cose più positive, Roberto Cavalli non è inesperto e ha uno stile suo riconoscibilissimo, fantasioso anche se eccessivo, e talvolta stravagante. Lo vediamo nelle stampe giaguaro dei pantaloni o dei piumini completati da colli o profili di pelliccia. Da ammirare, anche se dobbiamo definire eccessivo il risultato per un capo maschile, quanto Cavalli ottiene traforando la pelle o le maglie.
I capispalla hanno importanza, le spalle sono enfatizzate e i volumi si accostano alla linea del corpo. I caban hanno rever ampli e portano colli e cappucci di pelliccia. Giacche di ispirazione militare con tre mostrine sui polsi portano un ricamo sul petto che ritroviamo sulle sciarpe o sui foulard. I pantaloni sono corti a metà gamba oppure lunghi e affusolati. Le giacche dei completi formali hanno tendenzialmente i rever piccoli.
Lo smoking è portato con la camicia scura con rouches a volte lunga oppure con camicia/sottogiacca bianca ricamata e a collo alto.