Il segreto dello stile sta nella giacca
Prendere il capo più classico e tradizionale presente nel guardaroba maschile da “illo tempore” e trasformarlo in un medesimo pezzo iconico per l’altra metà del cielo.
Solo giacche, solo per “lei”.
L’idea si è accesa qualche anno fa nella testa di tre giovani donne -Corrada, Delfina e Sole- legate dal comune lavoro e dal comune amore per la moda e il suo bello.
Elle Italia, il campo di partenza. Fashion Editor, il ruolo svolto da ciascuna di loro. La passione per la sartorialità, il trampolino da cui tuffarsi.
Progetti, concretezza, desiderio….ed ecco nascere un marchio tutto Made in Italy dal nome intrigante e leggibile da più angolature, BLAZÉ: un “blazer sofisticato” -realizzato naturalmente solo su misura-, ci piace tradurre giocando con le lettere, con la pronuncia, con i sottili e apparentemente ambigui significati….
L’equitazione e il mare, a fare da sfondo e a far sedimentare principi “sani”. Cavalcate all’aria aperta fin dell’infanzia, per Delfina e Sole; lunghe regate in compagnia di affetti familiari -il padre Ammiraglio della Marina Militare-, per Corrada.
Così forse l’abitudine alla disciplina e a un certo rigore dettato da elementi spesso imponderabili e degni di grande rispetto -come gli animali e il mare- sanno guidare con mano sicura tutto ciò che ne discende…..
Nell’accogliente showroom milanese che si affaccia sull’imponente Castello Sforzesco, in modo altrettanto imponente si affacciano, ben allineate su eleganti espositori, più e più giacche dalla linea decisa e netta.
In produzione, ognuna di esse è numerata, ognuna ha il nome di un cavallo o di una nave che ha fatto la storia, ognuna viene personalizzata come si deve.
Bottoni preziosi o minimali, rifiniture perfette, tasche nascoste a protezione di femminili e segreti ingombri.
Tessuti di grande ricercatezza, applicazioni spesso a contrasto nei colli e nei polsi, linee dall’identità certa e inconfondibile.
Una costruzione piuttosto morbida -adatta a sottolineare la figura della donna-, ma senza dimenticare l’aspetto vagamente androgino che deve giocare a confondere un po’ le parti…..
Tra le principali forme dei blazer pronte ad adeguarsi ai vari tempi e luoghi “di sfoggio”: il doppiopetto EVERYDAY BLAZER -“da mane a sera”-, il monopetto WEEKEND BLAZER -più sportivo e informale-, il MIDNIGHT SMOKING -superba e gentile interpretazione della dinner jacket-.
Da qui -dai “prototipi” degli esordi-, la declinazione in varianti nuove e reinterpretate, ma mai troppo discoste dall’intento iniziale, quello di incarnare un monoprodotto timeless, indifferente ai richiami troppo eccitanti della moda urlata e appariscente.
Una maturazione di stile che si fa sempre più evidente ad ogni stagione, obbediente alle esigenze del mercato ma coerente con il proprio solido DNA.
Per la prossima primavera-estate 2017 la collezione trova spunto da uno storico matrimonio, quello tra Bianca Pérez Mora-Macias e Mick Jagger, storico frontman dei Rolling Stones.
Saint-Tropez e gli anni ’70, dunque. Yves Saint-Laurent -che disegnò per la sposa un’immacolata giacca mutuata dalla linea del classicissimo tuxedo maschile!- e quell’atmosfera così rock ma così rarefatta e significativa.
Un WEDDING BLAZER very-chic immaginato per momenti speciali spicca nella collezione denominata “Resort”; freschi e gioiosi SPENCER BLAZER dai colori vividi e dalle stampe luminose, pensati per situazioni rilassate e ludiche, si affiancano a un GREAT COAT BLAZER, caban fluido dall’aria decisamente primaverile e scattante.
Un bouquet di proposte che arriva a mostrarci persino un maestoso blazer di spugna bianca, evocatore di spume marine e di traversate oceaniche memorabili…..
E poi l’eco-suede, i tessuti impermeabili, le fantasie anni ’70 giunte direttamente dagli archivi Ratti…..
Un accenno dal sentore rétro aleggia nell’aria. Si posa discretamente sui ricami, si insinua delicatamente nelle fodere, si accomoda con naturalezza nelle cifre delle iniziali.
È così rassicurante questo tratto “antico” che si svela con la forza tipica di chi non teme confronti e di chi sa parlare in modo sempre convincente a chi crede di avere dimenticato il valore essenziale della tradizione.