I premi Oscar di Dior: Natalie Portman, Charlize Theron e Marion Cotillard. Parte prima
Jennifer Lawrence non è la prima.
Infatti, negli ultimi anni, Dior ha scelto come testimonial, sia per le linee di abbigliamento e di accessori che per quelle di cosmetici, attrici bellissime e fresche di vittoria del premio Oscar, con l’eccezione di Mila Kunis lo scorso anno. A differenza di quelle che firmano contratti con altre case di moda, queste attrici non hanno fatto proseguire la collaborazione con il noto marchio solo per una o due stagioni, ma per vari anni e continua ancora adesso, senza omettere che alle occasioni mondane indossano quasi esclusivamente creazioni della casa di moda francese, riuscendo ad adattare al proprio stile gli abiti provocanti e teatraleggianti di John Galliano, i completi raffinati quasi sempre perbene di Bill Gaytten e i vestiti minimali dal sapore vagamente retrò di Raf Simons. È poi necessario tenere presente che, se da quando Raf Simons ha preso le redini della casa di moda francese Dior è improvvisamente il marchio più indossato dalle celebrità di tutto il mondo, tanto che ormai è normale vedere lo stesso abito indossato almeno cinque o sei volte da diverse star, prima del suo arrivo queste attrici erano tra le poche a sfoggiare le creazioni della nota casa di moda.
Natalie Portman, attrice americana dagli occhi color nocciola e dai lunghi capelli castani (anche se per recitare in “V per Vendetta” (2005) , di James McTeigue, ha accettato di farsi rasare a zero, mentre alcuni mesi fa, sempre per un ruolo, si era tinta i capelli di biondo), impegnata a recitare fin da bambina, è diventata testimonial di vari prodotti cosmetici e del profumo “Miss Dior” nel 2011, quando ha dominato l’intera stagione dei premi. Ricordiamo che è arrivata anche a vincere l’Oscar come miglior attrice protagonista, per la sua interpretazione di Nina, ballerina classica che, scoprendo il suo lato oscuro, finisce per impazzire, ne “Il Cigno Nero” di Darren Aronofsky. Negli ultimi due anni l’attrice americana ha avuto poche occasioni di sfoggiare sul tappeto rosso abiti della casa di moda francese, perché si è occupata di suo figlio Aleph, nato proprio pochi mesi la vittoria dell’Oscar, e l’anno scorso ne ha sposato il padre, il ballerino e coreografo Benjamin Millepied, poco dopo essere tornata a recitare: quest’anno sarà in “Thor: The Dark World” di Alan Taylor, seguito del film di successo del 2011, ha partecipato ai due nuovi film di Terrence Malick (uno s’intitola “Knight of Cups”, l’altro è ancora senza titolo), e al momento sta girando il western “Jane Got a Gun” di Gavin O’Connor.
La Portman ha sempre sfoggiato abiti in colori accesi, spesso corti, soprattutto in varie tonalità di rosso, viola e blu, ed è sempre stata una grande fan di Rodarte, il marchio delle sorelle Mulleavy, di cui ha indossato vestiti creati apposta per lei (tra cui anche il suo abito di nozze): al Festival di Venezia del 2010, per presentare “Il Cigno Nero”, indossava un leggerissimo abito rosso di chiffon impreziosito da pietre dello stesso colore e da una serie di drappeggi, che danzava mosso dal vento, in perfetta sintonia con il personaggio da lei interpretato nel film, mentre alla cerimonia degli Oscar che l’ha vista trionfare due anni fa il lungo vestito viola che indossava era molto elegante e si adattava perfettamente al suo stato di maternità avanzata.
Ai pochi eventi a cui ha partecipato tra l’anno scorso e quest’anno, invece, l’attrice trentaduenne ha scelto quasi esclusivamente raffinati abiti da sera di Dior: un vintage rosso a pois neri agli Oscar dello scorso anno, uno nero con gonna a balze e nastri neri attorno alla vita ed al collo, uno bianco ricoperto di pailettes della collezione haute couture autunno/inverno 2012-13 (simile a quello che indossa nei nuovi scatti pubblicitari del profumo “Miss Dior”) ed un altro bianco con un fiocco nero su una spalle, tutti rigorosamente senza spalline. Insomma, sebbene sembri aver ridotto i colori, dall’inizio della sua collaborazione con la celebre casa di moda, lo stile della Portman, già bilanciato e maturo, ha continuato per la sua strada, facendosi più raffinato e dimostrandosi adeguato al suo nuovo ruolo di moglie e di mamma.
La sudafricana Charlize Theron, invece, vincitrice dell’Oscar nel 2004 per il film “Monster” di Patty Jenkins, in cui appariva notevolmente ingrassata ed imbruttita per interpretare il personaggio realmente esistito di Aileen Wuornos, prostituta divenuta serial killer, è il volto del profumo “J’Adore” proprio da quell’anno. L’anno scorso è apparsa in “Prometheus” di Ridley Scott e in “Biancaneve e il Cacciatore” di Rupert Sanders ed ha adottato il piccolo Jackson, ma si è subito rimessa al lavoro: prossimamente sarà nel film d’azione “Mad Max: Fury Road” di George Miller e nella commedia western “A Million Ways to Die in the West” di Seth MacFarlane.
Capelli biondi ed occhi azzurri, la Theron è considerata una delle attrici più belle e sensuali del mondo. Lei stessa per le grandi occasioni predilige creazioni di Dior che mettono in risalto la sua sensualità: l’anno scorso, ai Golden Globes non passava certo inosservata nel suo abito di un colore rosa chiarissimo, quasi bianco, dalla profondissima scollatura e dallo spacco abissale, reso particolare dagli eccessi di tessuto della cintura; né tantomeno qualche mese dopo alla prima di “Prometheus” nel suo scintillante e cortissimo vestito blu notte, anche questo con spacco, mentre quello di chiffon nero della collezione haute-couture primavera/estate 2012, sfoggiato alla prima di “Biancaneve e il Cacciatore” è apparso esagerato: era talmente trasparente da rendere necessarie delle culottes nere. La maggior parte delle volte, però, indossa abiti al ginocchio neri o in colori sgargianti, della casa di moda francese o di altre marche: tra le sue favorite c’è Stella McCartney, di cui non esita a sfoggiare anche pantaloni, maglioni e giacche, soprattutto nella vita di tutti i giorni. Insomma, a parte qualche eccesso ogni tanto, il suo stile si mantiene su una linea abbastanza matura e sofisticata, ma qualche risulta un po’ ripetitivo.
Inoltre, da quando si è dovuta tagliare i capelli cortissimi alla militare, per girare il film “Mad Max-Fury Road”, i pantaloni sono diventati per l’attrice trentottenne una scelta abbastanza ricorrente anche agli eventi mondani, sebbene agli Oscar di quest’anno non abbia esitato a sfoggiare un lungo Dior couture bianco, semplicissimo ma particolarmente elegante, senza maniche, con baschina e lungo strascico.
D’altra parte, una come lei riesce ad essere sensuale qualunque cosa indossi, anche senza ricorrere a spacchi o scollature profonde.