I primi dati di MMU
Milano Moda uomo è alle porte, segue solo di poche ore la chiusura di Pitti Uomo.
39 sfilate nei quattro giorni della manifestazione e 24 presentazioni. 2 soli eventi a completare il calendario “Caruso Sartorial Cuts” in Via Montenapoleone 5 e Evento Sportmax, presentazione della capsule collection “Carte Blanche by Lola Montes Schanabel” in Via della Spiga 20. Ufficio stampa spostato in Via Gerolamo Morone: quindi si torna indietro rispetto al progetto del Fashion Hub in Piazza Duomo e viene da pensare che si tratti di una conseguenza della crisi. Si intuisce in ciò una necessità di risparmio e lo capiamo: le sfilate uomo a Milano subito dopo Pitti appaiono di scarso rilievo, poco si aggiunge a quanto già visto a Firenze; quindi perché investire nell’allestimento dei servizi, del resto poco utilizzati data la dispersione delle location, in un palazzo storico costoso. Ma ci auguriamo che le sfilate Donna a febbraio abbiano invece in Milano la loro piazza vincente e che il progetto di sfilare al Castello Sforzesco vada in porto, coniugando così la location di prestigio in centro città d e un luogo unico dove trovano posto le passerelle di molte collezioni.
In attesa degli eventi di febbraio andiamo al calendario di questi prossimi giorni.
Prima sfilata in programma sabato 14 Cornelianim seguito da Zegna, Costume National, Dolce & Gabbana, Burberry che torna a sfilare a Milano e chiude questa prima giornata Roberto Cavalli. Domenica 15 parte con Bottega Veneta, di seguito Emporio Armani, Scervino, Ferragamo, Trussardi, Prada, tra gli stranieri Vivienne Westwood. Lunedì apre Bikkembergs e chiude alle 20.00 Versace, nel corso della giornata si alternano sulle passerelle Gucci, Etro, Canali, Gazzarini, Iceberg, ecc. Nella giornata conclusiva alle 9.30 sfila Desquared2 Armani, Ports 1961, Coveri e chiude alle 14.30 Roccobarocco, a sorpresa Diesel fa sfilare per la prima volta una collezione, quella della linea Diesel Black Gold.