Il “cattivo” gioco di Haute
A sfilare in passerella è lo spirito del romanzo di Herni Charrière, meglio conosciuto come Papillon, sullo sfondo di una affascinante Parigi anni Trenta. La storia ha dato l’ispirazione agli stilisti Catherine Brickhill e Marcus Constable che rappresentano le vicende autobiografiche del celebre condannato attraverso l’immagine di una giovane e femminile gangster dallo spirito libero e ribelle proprio come quello instancabile di Papilon. Il messaggio di Haute è quello di uno spirito che non si arrende e che è disposto a tutto anche a far buon viso ad un cattivo gioco pur di sopravvivere ed essere libero.
La gangster ribelle avanza a passo sicuro e disinvolto avvolta con lunghi capispalla con manica a kimono o abbottonature asimmetriche e cappelli che suggeriscono l’ambiente tipicamente francese. Nei capi si alternano linee semplici e dritte a quelle più importanti e volumetriche. I pantaloni scuri a vita alta abbinati ad una camicia bianca danno un tocco maschile al capo nel quale si riconosce una nuova e moderna femminilità. L’abito da sera è drappeggiato e fonde il suo tocco chic con quello pratico del cappotto indossato al di sopra di esso.
Gli accessori: guanti e borse in pelle sono immancabili per una donna pratica ma attenta al dettaglio. Le calzature si ispirano ai modelli sport wear proponendosi con un tacco piuttosto largo e lacci che rendono il passo più stabile e deciso. La collezione è un mix di volumi e nuove geometrie ma anche di colori che variano dal neutro come la terra fino a un look total black e flash di arancio bruciato o verde giada a confondere e ammaliare al tempo stesso lo sguardo di chi osserva.