Il classico di Max Mara e il trendy di Sportmax
Leggera ispirazione militare stemperata dalla linea fluida e dallo stile assolutamente chic e minimalista, per una collezione realista adatta al momento. Stile militare chic non solo nei capispalla, ma anche negli chemisier classici e per gli abiti importanti.
Laura Lusardi prende le distanze dal trend osservato in tutte le sfilate milanesi e, tralasciato il corto e cortissimo -anche se appaiono alcuni shorts sotto le giacche-, porta in passerella abiti dalle gonne lunghe sotto il ginocchio e per il giorno abiti di estrema vestibilità e adatti ad una donna impegnata in un compito professionale, ma che non rinuncia ad una femminilità elegante, raffinata e seducente.
Spolverini e tailleur dal gusto classico, scivolati, morbidissimi, da portare annodati, ripercorrono i must della casa con l’aggiunta di un piccolp dettaglio militare. Lo spolverino vestaglia color salvia, un incrocio con il trench con palline e fibbie ai polsi; i caban con tasche a soffietto e mostrine; la giacca grigia annodata, portata con un cardigan leggerissimo e su pantaloni dal tessuto fuido color crema, con tasche sulle gambe, il tailleur con giacca lunga sempre con spalline; il trench di seta. Pantaloni morbidi con doppie pinces, accompagnati da giacche annodate sul punto vita o chiuse da una sottile cintura o da camicie fluide e talvolta con intasi di pizzo. Camicioni portati come abiti con tasche a soffietto e mostrine. Abiti chemisier doppiopetto.
Per la sera lunghe gonne, anche gonna pantalone con plissé soleil, vita sottolineata da una semplice cintura in pelle, talvolta il corpino ha tasche con mostrine.
La palette è neutra adatta ad uno stile minimalista: bianco, beige, kaki, verde salvia, qualche sprazzo di oro, bronzo e ramato per gli abiti da sera.
Per la linea cadetta di tendenza Sportmax ispirazione assolutamente diversa, un mix di abiti romantici e di pezzi di ispirazione militare; ma la nota caratteristica è l’uso dell’intimo, che toglie alla collezione originalità, ed inoltre la rende poco elegante.
Certo la linea è diretta a donne giovani che cercano uno stile originale, ma la collezione abbonda di strane geometrie ed eccentriche asimmetrie create da soprabiti o sopragonne dal taglio a pinguino, o rimborsati; da false maniche; oppure sono presenti nelle gonne e i pantaloni appuntate solo in parte in vita, per lasciare intravedere un intarsio di pizzo; oppure nella scollatura monospalla fatta da una larga fascia a contrasto per una semplice t-shirt grigia. Le cose migliori sono le più classiche: il maxi trench e i parka rimborsati chiusi con coulisse; la camicia morbida effetto tromp d’oeil su shorts color caramello; le giacche, come quella portata sempre su short grigio e chiusa da cintura o quella militare su pantalone pinocchietto scuro; l’abitino nero abbottonato davanti, quattro tasche, cintura nera, ecc.