Il fascino sempre attuale del petite-robe-noir.
Il più famoso, entrato nella storia del vestire elegante, è quello indossato da Audrey Hepburn, a firma Hubert de Givenchy, nel film “Colazione da Tiffany”. In dicembre del 2006, con donazione dello stesso Givenchy, é stato battuto all’asta da Christies’s a Londra per circa 700 mila euro a favore di una fondazione promossa in India dallo scrittore francese Dominique Lapierre.
Quando Coco Chanel lo inventò, si chiamava, petite-robe-noir, e Madame dovette subire gli attacchi dei suoi detrattori che la accusavano di aver copiato l’abito di lavoro delle colf di allora, con tanto di colletto e polsini bianchi.
Ciò che è certo è che il tubino nero resiste oltre le mode. Sempre attuale, si ripresenta in passerella variamente interpretato . Comunque sia rivisitato, è l’unico pezzo del guardaroba che può senza timori essere trasferito da una stagione all’altra, perché è l’unico capo che può durare tutta una vita.
Ma è anche l’abito delle molte occasioni.
Lo vestiamo corto, leggermente sopra il ginocchio, di tessuto opaco, per una importante riunione di lavoro, con una giacca discreta anche fantasia. Le ferree regole dell’eleganza dicono che il nero non può essere indossato prima di mezzogiorno.
Ma l’abito nero che scivola, senza segnare in vita e permette di muoversi senza scomporsi, che rimane perfetto anche dopo lunghe ore a tavolino, è l’ideale se alla fine della giornata ci aspetta un happy hour, una cena elegante, una festa in abito scuro. Basterà una giacca più importante o, se le circostanze lo permettono, un coprispalle di paillettes, un accessorio più adatto, portato in borsetta fin dal mattino, insieme alle scarpe.
Per la sera il tubino può essere lungo. Il più famoso, entrato nella storia del vestire chic, è quello indossato da Audrey Hepburn a firma Hubert de Givenchy nel film “Colazione da Tiffany”. Guanti lunghi, una collana di perle con una vistosa chiusura, piccoli orecchini di perle ai lobi, sono rimasti nella nostra memoria non meno del lungo bocchino per la sigaretta e del fermaglio dello chignon.
Corto o lungo va portato con scarpe con tacchi alti; se lungo, sembrano d’obbligo i sandali. Calze nere più o meno spesse, velate, o anche senza calze, se si opta per il lungo e per i sandali.
Grazie alla sua assoluta semplicità ammette un accessorio vistoso ma, si badi bene uno solo, che “stacca” ed elimina l’impressione minimalista che linea e colore potrebbero lasciare. Una borsa gioiello; una stola coprispalle di un colore anche cangiante; una spilla vistosa, orecchini importanti, una collana, una cintura gioiello. Un accessorio insolito, divertente, magari ripescato nelle botteghe vintage, può sdrammatizzare una mise così classica.
Ma dove sta la sua perennità? Nel nero o nella semplicità?
Se l’eleganza è passare inosservati, l’assoluta semplicità della linea del little black dress compie meravigliosamente questo obiettivo, ci salva dalla tentazione dell’apparire. E’ la linea, più o meno accostata al corpo, che comunque ne segue la morbidezza, a raggiungere la felice possibilità di non enfatizzare i punti critici e di non sacrificare ciò che invece è un dono di madre natura. Insomma, il tubino delinea mirabilmente la silhouette.
E il nero? C’e chi sostiene che il successo del tubino è tutto racchiuso nel fatto che la combinazione di linea e colore, fa apparire tutte più snelle. Ciò è vero.
Ma il nero ha un suo fascino, comunica raffinatezza, eleganza, sobrietà, ma anche autorità e potere. Basta notare che più si sale nell’organizzazione aziendale più l’abito si fa scuro. E’ il colore dei momenti formali, delle serate di gala.
E’ comunque un colore rassicurante per le donne del nostro tempo, divise tra impegni professionali, familiari e sociali. Dà la sicurezza di essere sempre a posto. Allora linea e colore si coniugano perfettamente per far apparire più eleganti.
Anche se si dice che il nero basta a se stesso, e i puristi dello stile affermano che non va mai accostato ad altro nero, lo si può portare con qualsiasi altro colore senza paura di sbagliare.
Gli accostamenti più trendy per le presenti stagioni? Nero e marrone, nero e blu.
Per il little black dress di sera è però bene azzardare i colori e le luci (i tessuti cangianti, o i gioielli) che illuminano qualche punto dell’abito e del corpo.