Il Maestro Roberto Capucci premiato con la Lupa Capitolina
Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha conferito la Lupa Capitolina al Maestro Roberto Capucci, il riconoscimento è stato inserito nel calendario ufficiale della XX edizione di AltaRomaAltaModa. Una standing ovation ha accompagnato la consegna del premio: Roberto Capucci è stato festeggiato da amici, grandi personalità istituzionali, dell’industria e della cultura, addetti ai lavori e fans uniti da una comune ammirazione per il suo genio creativo, durante la cerimonia che si è svolta il 30 gennaio presso la Sala dell’Esedra di Marco Aurelio al Campidoglio. Il Vicepresidente di AltaRoma Valeria Mangani, in tailleur Capucci, ha ripercorso i momenti salienti di una carriera ricca di successi e riconoscimenti internazionali (ricordando ad esempio, l’affermazione di Christian Dior, che definì Capucci il più grande stilista italiano). L’onore tributato dal Sindaco di Roma al geniale creativo considerato“l’imperatore dell’Alta Moda”, celebra oltre sessant’anni di attività, una capacità straordinaria di innovazione e ricerca, un approccio trasversale ai campi della moda e dell’arte che fanno di Capucci un protagonista unico della scena mondiale.
Silvia Venturini Fendi ha ricordato: “Appena fui eletta Presidente di AltaRoma due anni fa, la prima cosa che feci fu chiamare il Maestro Roberto Capucci poiché per me la sua ‘benedizione’ era fondamentale e devo dire che trovai subito un uomo di straordinaria generosità, pronto a collaborare e a sostenere questo nuovo corso che si andava definendo. Parlammo dei programmi di AltaRoma e decidemmo di inaugurare la mia presidenza con una mostra (‘Il Gesto Sospeso’ n.d.r.) dedicata al suo genio creativo, al suo grande coraggio e alla sua potente capacità di innovazione e sperimentazione poiché Roberto Capucci, oltre ad essere il più grande couturier italiano anche secondo la dichiarazione autorevole di Christian Dior, è un grandissimo artista. Un uomo con una grande visione, un grande coraggio, uno sperimentatore puro che ha saputo sottrarsi a logiche (come quelle del marketing) per perseguire il suo ideale creativo. Questo gli ha permesso di essere considerato il più grande tra i grandi, ha sfilato sulle passerelle di tutto il mondo è acclamato, ed è stato presente, nei più prestigiosi musei internazionali; è per tutti i creativi, anche coloro che vogliono muovere i primi passi in questo settore, il più grande punto di riferimento”.
Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha invece dichiarato: “Io credo che quando un grande Maestro della moda e dell’arte come Roberto Capucci viene nelle nostre aule, è come se due grandi bellezze si incrocino, quella del passato rappresentata dalla storia e quella del presente rappresentata dalla tecnica. Siamo tutti orgogliosi di quello che la storia, i monumenti, l’archeologia ci trasmettono, della grande tradizione di Roma ma la sfida per la nostra quotidianità, per il nostro presente e per il nostro futuro, è di interrogarci se siamo degni di tanta magnificenza e se questa suggestione, il privilegio di vivere ogni giorno immersi in tanta bellezza, riesca a trasmettere al nostro presente parte di questa superba capacità artistica. Io credo che la sfida su cui ci misuriamo, su cui si misura la nostra identità nazionale, con cui si confronta il Made in Italy e su cui si fonda la nostra speranza di popolo italiano sia la creatività, la capacità di realizzare oggi, qualcosa di bello, profondo e suggestivo. Credo che Roberto Capucci dimostri che questa grande eredità è presente in ogni forma artistica, è presente nella grande capacità creativa della moda, è presente nella possibilità di trasferire ai giovani questo splendore”.
Il Sindaco Alemanno ha sottolineato che la suggestione espressa dalle creazioni di Capucci corrisponde alla dimensione più raffinata della classe e dello stile, all’espressione di un grande sentimento.
Dopo la consegna del premio il Maestro ha dichiarato: “La Lupa Capitolina forse per me è il premio più bello, perché è il premio di Roma”. Roberto Capucci è nato a Roma, ha studiato al liceo artistico quindi all’Accademia di Belle Arti nella Capitale, ha aperto il primo atelier in via Sistina nel 1950, spostandosi successivamente in via Gregoriana e attualmente al Foro di Traiano. Il grande creativo ha dedicato il premio alla città di Roma e tenendo in mano la prestigiosa statuetta ha sottolineato: “Adesso mi sento romano al cento per cento”. Il Maestro ha quindi risposto ad alcune domande. Ha parlato della creatività come di qualcosa di naturale “un bisogno, una sete, una necessità – aggiungendo – creare oggi mi da un’emozione identica a quando avevo 18 o 20 anni, non è cambiato nulla”. Capucci ha parlato delle sue lunghe passeggiate immerso nell’arte, nelle architetture della città eterna e nel verde. Ha raccontato la sua visione della donna, sottolineando: “Per me la donna è una dea. Dicono che miei abiti rendano le donne inavvicinabili, è proprio quello che voglio, perché le considero esseri divini. Bisogna rispettare e amare le donne; la donna è madre, è moglie, è amica, può essere anche amante se vuole. Mi dispiace e provo tristezza se vengono trattate in maniera ingiusta, perché le donne sono il simbolo meraviglioso della bellezza”.