Il movimento psichedelico di Custo
L’ispirazione per la prossima primavera/estate di Custo Barcelona è l’arte in movimento di Calder, artista che aderì al movimento astratto e rivoluzionò la concezione dell’arte invalsa fino a quel momento. Calder concepiva opere che fossero in grado di rappresentare il movimento, di renderlo visibile allo spettatore in maniera immediata. I materiali utilizzati, unitamente all’alternanza delle forme prescelte, permisero all’artista di realizzare sculture rimaste vere e proprie icone di una nuova filosofia artistica, che prediligeva la tangibile rappresentazione della realtà nella forma che le fosse più propria, appunto il moto.
La donna di Custo sfila in passerella indossando abiti che incarnano perfettamente il pensiero di Calder, tessuti, trame, ricami e tagli che assecondano e valorizzano le movenze del corpo, conferendo all’insieme finito un’eccentrica dinamicità.
Le tonalità prescelte sono energiche, brillanti, i contrasti decisamente forti. Reti, applicazioni geometriche, folte piume su mini skirt, giacche, abiti e casacche proiettano la moda Custo in uno scenario anni Settanta, fortemente psichedelico, in cui la discrezione e l’eleganza classica non trovano proseliti.
La moda Custo si è sempre distinta per una creatività non comune, che trovava i suoi punti di forza nei colori decisi, nelle stampe astratte e in generale in uno stile non convenzionale. Nella collezione presentata a New York per la prossima estate tali caratteristiche non vengono tradite, anzi accentuate in maniera esponenziale, per un risultato sicuramente di forte impatto.