Il Red Carpet alla serata degli Oscar 2010
Per l’appuntamento più atteso dopo le sfilate, il mondo della moda ha puntato i riflettori su quel Red Carpet che ha fatto la storia del cinema e del glamour. Inevitabili coprotagonisti alla notte degli Oscar, gli abiti indossati dalle star, che hanno accompagnato in questa 82° edizione degli Academy Awards vincitori e vinti dei premi più ambiti dello spettacolo. Nella sfarzosa cornice del Kodak Theatre di Los Angeles abbiamo ammirato gli abiti sfoggiati dalle star: un trionfo di drappeggi, di strascichi, preziosi ricami, perle, cristalli e paillettes.
Ma alla fine sembra che a trionfare sia stata la semplicità e, bisogna ammettere, anche il Made in Italy: infatti gli abiti più belli, moltissimi quelli degli stilisti italiani, erano proprio quelli meno costruiti, che hanno deliziato il pubblico di tutto il mondo. In scena tanti monospalla, una palette dei colori dalle nuances chiare, dal bianco, al grigio, all’argento e pochi azzardi stilistici.
Anche per questa edizione degli Oscar non sono mancate le sorprese, e prima fra tutti, a lasciare senza parole, è stata Kathryn Bigelow. E infatti, per la prima volta nella storia degli Oscar, è stata una donna a vincere l’ambita statuetta per la regia. Con lei a trionfare sull’olimpo dei movies, il suo film The Hurt Locker che, battendo il rivale colossal Avatar, dell’ex marito James Cameron, si è portato a casa il premio per il miglior film. Un applauso per l’incredibile traguardo, ma anche per lo charme e l’eleganza della regista 58enne: Katherine Bigelow ha scelto per la serata più gratificante della sua carriera un raffinato abito grigio argento Yves Saint Laurent con un prezioso corpetto ricamato. La forma avvolgente dell’abito donava moltissimo alla Bigelow, che appariva in straordinaria forma fisica. Per il suo film anche i premi per sceneggiatura originale, montaggio, sound editing e sound mixing: un grande successo che la farà entrare con eleganza nella storia degli Oscar.
Una radiosa Kate Winslet, bellissima anche lei in un abito lungo argentato Yves Saint Laurent, ha dichiarato vincitore del premio come migliore attore protagonista Jeff Bridges per Crazy Heart. L’attore vestito da Gucci ha indossato un elegante tuxedo nero a un bottone abbinato a una camicia bianca, papillon in seta nera e scarpe in pelle nera.
Svelata dal grande Sean Penn la migliore attrice 2010: per l’Academy è stata Sandra Bullock per The Blind Side. A ragione la bella attrice ha scommesso sull’oro e argento di un abito monospalla firmato Marchesa. Sempre della stilista americana l’abito a balze fucsia indossato da Vera Farmiga. Ma per questa mise il pollice va verso il basso: le lavorazioni dell’abito erano belle ma nel complesso risultava veramente eccessivo.
Il miglior attore non protagonista è stato annunciato da Penélope Cruz: Christoph Waltz per Bastardi senza gloria. Per lei un abito di raso rosso scuro carico di drappeggi firmato Donna Karan: purtroppo appariva un po’ troppo pesante e costruito e infatti è stato poco apprezzato.
Cameron Diaz, in un classico ma elegantissimo abito oro Oscar de la Renta impreziosito da cristalli, ha annunciato insieme a Steve Carell il vincitore del miglior film d’animazione: Up. A ritirare il premio Pete Docter, regista del film.
Tra le tante altre star sotto i riflettori Demi Moore, in un romantico abito in chiffon Versace atelier, rosa pesca con dettagli a forma di rosa, che ha presentato un montaggio commemorativo delle celebrità scomparse nel 2009: da Michael Jackson a Natascha Richardson. Sempre in Versace, Elizabeth Banks indossava un abito da sera grigio con bustier drappeggiato e ampia gonna in chiffon.
Carey Mulligan e Zoe Saldana hanno presentano il miglior cortometraggio d’animazione: Logorama. Per la prima un abito senza spalline da sera nero con una gonna voluminosa e coda, firmato Prada. Impreziosito da fiori in cristalli Swarovski neri e bianchi, presentava un originale ricamo sul corpino che sfumava sulla gonna; non senza sorprese, quest’ultima era arricchita da sofisticate pieghe a partire dalla vita, e divertenti elementi in metallo come forchettine, coltellini, bulloncini, ingranaggi di orologi e forbicine. Decisamente originale.
Per Zoe Saldana invece un abito Givency Haute Couture nella nuance lavanda. La creazione non passava certo inosservata: corpetto ricchissimo di strass e una gonna d’organza arricchita da vistosissime ruches che sfumavano nelle tonalità del viola.
Chanel Haute Couture per Diane Kruger e Sarah Jessica Parker. Per la prima un modello in rosa cipria con nastri neri a contrasto, che presentava una profonda scollatura sulla schiena; l’abito della seconda giallo pallido con decori floreali aveva un taglio insolito con un importante ricamo argento sulla scollatura.
Mariah Carey ha scelto invece un abito aderente Valentino Haute Couture. Per lei le aderenze non hanno avuto l’effetto desiderato e, complici il profondo spacco sulla gamba e il punto vita segnato dalle arricciature, il risultato non è stato positivo. Ad accompagnarla il marito Nick Cannon, attore e rapper statunitense, con un elegante Brooks Brothers Fitzgerald tuxedo portato con un butterfly papillon.
Giorgio Armani Privé, o meglio Re Giorgio, è stato scelto da una lista lunga e ben nota di celebrities: per fare alcuni nomi, Jennifer Lopez con un abito in organza rosa confetto con paillettes iridescenti, Hilary Swank con un abito in satin nero; e ancora George Clooney, accompagnato da Elisabetta (che invece vestiva un abito rosso in raso di Roberto Cavalli abbinato ad una pochette in raso rosso sempre Salvatore Ferragamo), Christoph Waltz, Jeremy Renner, Sean Penn, John Travolta, Robin Williams. E la lista, vi assicuro, è davvero lunga.
Ancora Made In Italy, sempre con gran classe, Matt Damon, nominato come Best Actor in a Supporting Role, indossava un total look Ferragamo, composto da uno smoking blu notte con giacca a un bottone, camicia bianca, papillon in gros grain e scarpe stringate “Tramezza” in vitello nero. Come lui hanno scelto Ferragamo anche Chris Pin e Jake Gyllenhaal per lo smoking, e poi Rachel Mc Adams, Elizabeth Banks, Faith Hill, Demi Moore e Elisabetta Canalis per le pochette, Jennifer Lopez per le scarpe.
A condurre la notte delle stelle il duo Steve Martin, anche lui in smoking Armani, e Alec Baldwin. Quest’ultimo, alla sua prima esperienza di conduzione, ha scelto per l’occasione un marchio italianissimo, Ermenegildo Zegna: smoking nero su misura ad un bottone con risvolti in seta e camicia bianca in pique accompagnato da una cravatta in seta nera.