Il regalo perfetto: un foulard di seta firmato Dior
Questo inverno lasciamoci stupire dalla seta. Leggera, luminosa, piacevolmente calda. Fibra naturale, elegante, morbida ed avvolgente. Un velo di tepore leggerissimo e sottile oltre che nobile e prezioso.
Dior ha deciso di scompigliare i confini delle idee modaiole invernali che vedrebbero in prima linea la sciarpa e ci propone il foulard di seta per la stagione fredda, gelida, proprio quella da brividi. Non è più solo una questione di temperature ma un modo nuovo per coccolarsi in versione upper class!
Raffinatissima scelta che ha riacceso i riflettori e proiettato in una dimensione di haute couture quello che fino a poco tempo fa era considerato il solito accessorio leggermente snob e demodé nonostante la sua versatilità.
Mai come in questo momento il foulard è al top delle tendenze per l’autunno-inverno.
Tramutabile in una infinità di possibili indossi è il massimo del glamour contemporaneo e dello stile. Il capo privilegiato di chi ha qualcosa da dire, che cattura l’attenzione ma che non risulta mai sfacciato.
Il meglio di sé lo dimostra la sua duttilità nel trasformarsi. Stretto al collo, arrotolato sul manico di una it-bag, legato in vita al posto della cintura, annodato tra i capelli come un cerchietto, attorno all’amato e attuale messy bun o all over the head come turbante.
Anche le teenagers e le bloggers più famose si sono lasciate sedurre. Il loro must have per un look urban-chic è portarlo come scialle sul cappotto o sul piumino.
Il massimo della raffinatezza rimane comunque il classico fazzoletto quadrato in testa annodato sotto o dietro il collo. Archetipo che non sbiadisce con il trascorrere del tempo e che ci riporta alla memoria Jaqueline Kennedy Onassis, Audrey Hepburn, Valentina Cortese o Grace Kelly, tanto per sentirsi un po’ First Lady, un p0′ Diva o un po’ Principessa.
La tendenza chiaramente individuata nelle ultime sfilate è quella di essere bon ton mantenendo però uno stile più spensierato e urban. E quale accessorio meglio del cache-col per enfatizzare questo nuovo orientamento? L’idea Dior accarezza molto la nuova concezione del foulard. Pur lusingandone lo spirito della donna di classe, pone in primo piano la personalità attiva e attenta della donna contemporanea.
Rimangono gli accenti storici che affascinano ma che oggi si contestualizzano in un’attenzione al retrò impeccabilmente rivisitato. Irrinunciabili i valori del lusso e la cura del dettaglio rigorosamente sartoriale ma con un tocco easy chic molto attuale.
L’innesco che ne deriva è affascinante. Si utilizza la raffinatezza del foulard restituendolo con canoni molto più metropolitani. Il risultato è libero e spregiudicato con frugali sperimentazioni tra design e storia, tra passato e modernità che lasciano una impronta di originale ed artistica artificiosità modaiola.
Per questa sapiente riaffermazione di un capo d’autore – sì perché il foulard è anche una “tela” d’arte – dalle mille sfaccettature, Maria Grazia Chiuri si è affidata agli artifici di Pietro Ruffo, artista italiano che ha reso omaggio ad alcuni dei motivi più iconici della Maison come il Toile de Jouy e la stella portafortuna di Monsieur Dior.
Inserti cromatici accesi che fondono con intelligenza rosa intensi, rossi delicati, azzurri vibranti e neri corvini. E poi una infinità di gialli pacati e di grigi brillanti. Un dripping dalla malizia intellettuale e allo stesso tempo gioiosa con un tocco di audacia.
E poi i dettagli. Splendidi i motivi legati all’astrologia e ai tarocchi che regalano alla seta uno spirito magico e fiabesco. Una vera espressione artistica oltre che artigianale di un prodotto realizzato nei laboratori italiani della casa. I bordi sono tutti arrotolati a mano e la colorazione è un inno alla più sapiente e devota tradizione dell’incisione a penna. L’insieme compositivo che si fa strada tra costellazioni, fiori, arabeschi e protomi leonine, è il risultato di una minuziosa analisi di tratti e tonalità del disegno che risulta sofisticato e coinvolgente.
Spirito anticonformista e ricercato allo stesso tempo, infinita possibilità di utilizzo. Questo il carisma dei foulard in twill di seta di Dior. Si manipolano positivamente i contrasti senza sconvolgere i canoni della moda tradizionale ma senza neppure rinunciare al gusto del gioco e dell’immaginazione nell’indosso “alternativo”. Il perfetto connubio tra personalità e stile.