Il Tailleur in denim: capriccio di fine stagione e tendenza di primavera
Denim: non chiamatelo semplicemente tessuto di jeans. Iconico, leggendario, amato, indossato e riproposto all’infinit0.
Ha sempre fatto parlare di sé soprattutto da quando il celebre pantalone a 5 tasche è entrato negli annali della storia della moda. Dalle classi operaie di fine Ottocento alle generazioni rock and roll degli anni ’50; dalle idee peace and love hippy degli anni ‘60-’70 a quelle prêt-à-porter degli anni Ottanta; tutti lo abbiamo ospitato nel nostro armadio.
Non manca mai nel guardaroba, sempre attuale, la soluzione perfetta per il tempo libero ma anche per situazioni informali e non solo. Ogni anno, va e viene come il vento. Quando ricompare non si tratta mai di un vero e proprio ritorno di tendenza ma di una certezza irrinunciabile. Perché il denim vive di appeal. Il suo fascino ha sempre conquistato tutti e continua a farlo. Da quando anche Kate Middleton, Principessa di Galles, lo sfoggia nel quotidiano è diventato un capo top class da possedere anche per tutte le fashion addict più perplesse.
Il denim è il tessuto più basic e cool per il cambio stagione. Un passe par tout che riesce a mettere d’accordo il tradizionale e il contemporaneo senza scendere a compromessi. Se poi è abbinato al business suit per eccellenza, ossia, nel gergo fashion, il tailleur pantalone con giacca doppiopetto tipico di uomini e donne d’affari, il gioco è fatto.
Una giacca doppiata leggermente sciancrata con bottoni lucidi e scollo timido; pantalone affusolato con apertura a zampa verso l’orlo che slancia bene la figura. Questa l’idea di Post Scriptum brand giovane nato dall’intraprendenza di Stefania Pelucchi che ha fatto del tailleur maschile il core del suo marchio.
Le linee sartoriali sono essenziali, sobrie, inappuntabili; strizzano l’occhio al classico ma non ne sono sottomesse. Una tendenza senza tempo per chi è alla ricerca di un outfit dal twist moderno, impeccabile e confezionato su misura. Si, perché Stefania Pelucchi, diplomata all’Istituto Marangoni e all’Istituto Secoli, disegna personalmente il cartamodello come nelle vecchie sartorie di una volta, fino al taglio dei campioni e alla cucitura degli abiti, interamente prodotti a mano e sotto la sua supervisione.
Ne hanno apprezzato fin da subito lo spirito “artigianale” e dinamico donne intraprendenti come Lorella Cuccarini, che non ha bisogno di presentazioni, la camaleontica Barbara D’Urso e Dalila Setti volto noto e giornalista di Sky TV. I tessuti ricercati di Post Scriptum, ricchi di elastan per rendere il capo comodo e disinvolto nei movimenti, oltre alle stampe esclusive appositamente disegnate con personalizzazioni su richiesta, sono elementi distintivi che fanno di questo brand un caposaldo della nuova generazione di designer della moda.
E visto che “non c’è niente di più femminile ed intrigante di un capo (e di un tessuto) maschile, interpretato al femminile”, ecco il tailleur doppiopetto in denim di Post Scriptum.
Pensando alla fragranza dell’aria primaverile, e alla voglia di uscire dal torpore invernale indossando qualcosa di piacevolmente vivace e furbo, la scelta è indovinata. Innanzitutto perché il denim blu scuro sta bene con tutto, e poi perché il tailleur si può spezzare facilmente diventando così l’outsider anticonformista trendy che è tutto il contrario di tutto a seconda degli abbinamenti.
Non è completamente elegante ma neanche puramente casual, non è del tutto formale ma neppure il suo contrario, è rilassato ma nemmeno troppo, ha uno spirito tendenzialmente tradizionale ma è bohémien nell’anima.
Le inflessioni leggermente sporty del capo sono legate alla percezione tattile del denim che si armonizza molto bene all’idea di un urban style assai disinvolto se pur composto e discreto. Ma non troppo. Di fatti, si può trasformare da intellettuale (doppio petto e longuette) a classico (jeans denim e t-shirt). Da sobrio (pantalone a zampa e pullover), a chic (con un dolcevita). Fino ad essere irrimediabilmente sexy (giacca senza niente sotto e tacco 12). E per chi si è annoiata dei soliti outfit suggeriamo per la stagione in corso di osarlo con degli stivali mammut in pelliccia ecologica. L’effetto wow è assicurato.
Un capo davvero top class con un velo di “capriccio” come il fashion style oggi richiede. Un tocco di femminilità molto informale ma assolutamente glamour!