In Breve
by La redazione
Il Made in Italy calzaturiero in Cina con “Shoes from Italy”
XIV Edizione di Med Moda
Il Made in Italy calzaturiero in Cina con “Shoes from Italy”
In questi giorni (dal 16 al 20 febbraio) due grandi manifestazioni promozionali organizzate da ANCI e ICE stanno portando le calzature italiane a Pechino e Hong Kong.
Grande entusiasmo ma soprattutto moltissimo impegno da parte delle istituzioni e degli imprenditori coinvolti: l’obiettivo è mettere in atto operazioni che possano dare agli interlocutori asiatici una percezione delle effettive qualità e potenzialità del made-in-Italy.
Franco Ballin, vicepresidente ANCI con delega all’Asia afferma: “Per avere successo in questo paese, ancor più che in altri, è diventato fondamentale dare continuità alla presenza e all’attività promozionale e intessere relazioni significative con gli operatori economici che hanno ruoli chiave in particolare con gli agenti locali”.
Per questo motivo ANCI ha recentemente inaugurato una PRESS ROOM a Pechino, ubicata in un’area prestigiosa del centro città (Tower 1, China World Trade Center), che sarà a disposizione di tutti gli Associati. Si tratta di un vero e proprio quartier generale della calzatura italiana in Cina, dove la stampa potrà reperire materiale sulle calzature made-in-Italy per la realizzazione dei propri servizi.
Il presidente di ANCI Vito Artiol ci ricorda che la Cina è oggi il terzo mercato mondiale del lusso dopo Usa e Giappone. Un mercato che, secondo i dati Ice, vale circa 6,5 miliardi di dollari usa l’anno. L’innalzamento del reddito, la crescita delle relazioni con l’estero e la presa di contatto con stili di vita diversi, fra cui è principe quello italiano, fanno della Cina una meta estremamente interessante per il Made in Italy.
Pur nella consapevolezza che il confronto con in colosso asiatico, il più grande produttore calzaturiero in volume, non sarà certo cosa facile, la sicurezza del prodotto italiano resta sempre alta.
XIV Edizione di Med Moda
Ad illuminare la notte nissena sulla passerelle di Med Moda sfileranno questa sera (19febbraio) le collezioni di alcuni tra gli stilisti più apprezzati del momento, tutti reduci o in procinto di partecipare alle sfilate di Roma, Milano e Parigi.
Di grande talento la libanese Ella Zahlan, definita la “stilista delle donne arabe emancipate”, apprezzata come una delle rivelazioni dell’Alta Moda degli ultimi anni e prima donna mediorientale a sfilare in Europa.
Ci saranno poi gli italiani Gianni Calignano e Loredana Roccasalva che, sottolinea il patron della manifestazione, Massimo Passtorello, “stupiranno il pubblico per la loro bravura”; italiana, ma formatasi in Inghilterra e Stati Uniti, è anche Alexandra Fede, laureata in Tecnologia delle fibre avanzate a St. Louis, in Missouri, e creatrice di abiti che sposano il fashion e la tecnologia. Originale la moda dell’olandese Addy van den Krommenacker, divenuto in breve tempo lo stilista delle star.
Anche in questa edizione del Med Moda, non poteva mancare il Sudamerica rappresentato dalla colombiana Angela Maria Herrera. Ben tre saranno, invece, i rappresentanti della Bosnia, Nizara Mehmedovic, Arijan Radan e Ata Omerbasic, che sfileranno insieme sul palco del Margherita. La presenza dei tre stilisti balcanici è il frutto di una collaborazione che porterà al gemellaggio tra il Med Moda ed il Fashion Week di Sarajevo. Passerella di gruppo anche per gli stilisti dell’Accademia Koefia, una della più famose accademia di designer in Europa, fondata nel 1951 a Roma, che ha prodotto numerosi talenti nel mondo dell’alta moda.
(Per maggiori informazioni http://www.medmoda.com/)