Incontri speciali a Cantù
Qualche mese fa abbiamo parlato dell’affascinante mostra tenutasi a Palazzo Morando|Costume Moda Immagine -in pieno quadrilatero milanese- dal titolo “Merletti e Design. Intrecci creativi a Cantù dal ‘900 a oggi”. (vedi Se passate per Milano)
Tre mesi di apertura -dal 6 Aprile al 30 Giugno 2019- che si sono conclusi con enorme successo di pubblico e di critica.
Migliaia di visitatori sono arrivati da tutto il mondo, dimostrando la piega internazionale della rassegna, nella prestigiosa sede museale di Via Sant’Andrea per gustare con gli occhi una eccellenza così evidente come il pizzo e la sua connessione con il design.
Ognuno ha potuto ammirare, accanto a veri capolavori testimoni delle origini e del divenire della squisita manifattura, le opere -spesso pezzi unici e di notevole afflato- di grandi designer che hanno dato il loro contributo a un’arte così ricca di suggestione e di bellezza.
Apprezzatissimi i rendez-vous nei weekend con le merlettaie (sempre disponibili a dare spiegazioni sul proprio lavoro e sempre con il sorriso pronto ad aprirsi) all’opera, vere fonti inestimabili di “creatività in diretta” e gentili calamite viventi.
In questo mese di Ottobre 2019, dal 13 al 27, torna a Cantù la Biennale del Merletto, dal 1993 atteso e prezioso appuntamento che quest’anno vedrà presente anche parte dell’esposizione ospitata a Palazzo Morando.
Precedentemente all’inaugurazione del 13 Ottobre, Sabato 5 Ottobre verrà omaggiata con un incontro straordinario la figura di Alessandro Mendini, amatissimo amico per tanti anni del Comitato per la Promozione del Merletto e protagonista -a pochi mesi dalla sua scomparsa- della mostra milanese sopra citata.
Queste le sue parole, scritte nel 2011 in occasione della decima Biennale, riportate amorevolmente nell’incipit del catalogo curato da Renata Casartelli e Marialuisa Rizzini:
“La mia grafia talvolta si presenta come un sottile filo continuo che non stacca mai dal foglio bianco, a formare reti, retini e incerte geometrie.
Ne risulta un disegno come se fosse ricamato, anche con il senso del perditempo e dello scacciapensieri.
A una strutturazione generale dell’idea formata dai segni più grandi, seguono dei riempimenti delle superfici sempre più piccole, dove i retini sono invenzioni del momento, con il piacere virtuosistico di arrivare al piccolissimo.
Potrei chiamare questo tipo di grafia come fosse un Merletto su carta.
Potrei anche pensare a questo lavoro come fosse un autoritratto.
Ed ora alla Decima Biennale Internazionale del Merletto di Cantù ho la fortunata occasione di passare da un semplice disegno a un vero merletto, magistralmente lavorato nella grande tradizione del tombolo”.
Saranno le sue figlie, Elisa e Fulvia Mendini, a conversare con gli astanti nel cortile delle Ortensie in Via Matteotti a Cantù in un’anteprima tutta da cogliere.
Si svolgerà invece Domenica 13 Ottobre alla Corte di San Rocco, in Via Matteotti 39, l’inaugurazione della quattordicesima Biennale che, accogliendo scuole di merletto e merlettaie, chiuderà Domenica 27 Ottobre (dal Martedì alla Domenica, 9,30-12,30 e 14,30-18,30).
In un crescendo di situazioni “succulente”, dal 15 Ottobre prenderanno il via le “Conversazioni con il Design” che metteranno ogni volta al centro un designer e un artigiano/imprenditore in dialogo tra loro. Ad affiancarli Renata Casartelli, anima instancabile del progetto.
Un calendario aperto al pubblico nutrito di rare opportunità per approfondire la conoscenza di qualcosa che rimanda alla genialità del saper fare unita alla capacità di ritrovare l’arte della pazienza e la grazia dell’attesa.
“Cerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo”, diceva Pablo Picasso
La massima è degna di essere imitata…..
Tutti a Cantù, dunque, per ascoltare -in Via Borgognone,12- Michele De Lucchi il 15 Ottobre 2019 alle 18, Terry Dwan il 22 Ottobre alle 20,45, Studio Lombardini22 il 24 Ottobre alle 18, Martino Gamber il 25 Ottobre alle 18.
Voci interessanti per interessanti eredità da ricevere.