Italia e Spagna in accordo sulla moda
Accordo tra Camera della Moda Italiana e Asociacion de Creadores de Moda Spagnola.
A Milano la mostra “12 stilisti spagnoli dialogano con la letteratura”.
Un accordo tra la Camera della Moda Italiana e l’Asociacion de Creadores de Moda Spagnola. Il Cavalier Boselli e Modesto Lomba hanno stipulato ieri, infatti, nella Piazza Ovale del Milano Fashion Center, una collaborazione tra le due Camere.
“Questo accordo di collaborazione – ha detto il Cav. Mario Boselli – si inquadra in una strategia di alleanze internazionali che la Camera Nazionale della Moda Italiana ha inaugurato con la Francia il 26 giugno 2000, firmando un protocollo d’intesa con la Fédération Française de la Couture du prêt-à-porter des couturiers et des créateurs de mode. Accordo che è stato riconfermato il 17 gennaio 2005”.
Sei i punti della convenzione, tra cui spiccano: l’armonizzazione dei calendari delle manifestazioni di moda; l’adozione delle norme sulla obbligatorietà del marchio di origine per tutte le provenienze extra CEE; la lotta alla contraffazione per la difesa della proprietà intellettuale ed industriale e la lotta contro modelli estetici in grado di condizionare negativamente persone a rischio anoressia.
“L’intesa che viene siglata con Asociación de Creadores de Moda de España – continua Boselli – riconosce nella Spagna un paese attivo nella filiera tessile- abbigliamento-moda, che sta ottenendo buoni risultati sul piano internazionale e con il quale è di reciproco interesse collaborare per il futuro dei rispettivi sistemi”.
“Mi sembra fondamentale questo accordo tra la CNMI e la ACME – ha affermato Lomba, Presidente di quest’ultima – per lavorare insieme per lo sviluppo di un settore così importante per i nostri due Paesi; ambedue di grande tradizione culturale e artistica. In questo momento di difficoltà, penso che sia particolarmente importante che l’Europa sia unita per promuovere e sostenere lo sviluppo di questo settore culturale ed economico”.
A Milano la mostra “12 stilisti spagnoli dialogano con la letteratura”.
Inaugurata il 3 marzo la mostra itinerante “12 abiti per Milano: stilisti spagnoli dialogano con la letteratura”; arrivata a Milano dopo aver fatto tappa a Tokyo e Pechino. Sarà aperta al pubblico fino all’8 aprile, presso la sede dell’Istituto Cervantes di via Dante. Una rassegna dei lavori di 12 disegnatori spagnoli insieme ad altrettanti nomi della letteratura spagnola: in una sola mostra due forme di espressione.
Dodici abiti che hanno trovato relazione con testi dei più illustri scrittori spagnoli. Agata Ruiz de la Prada dialoga ad esempio con Alvaro Mutis; Devota & Lomba con Gabriel Garcia Marquez, mentre Davidelfin con Antonio Gamoneda, solo per citarne alcuni. Un modo per far conoscere a Milano alcuni tra gli scrittori e gli stilisti spagnoli più famosi. L’idea di fondo? Avvicinare il mondo della letteratura a quello della moda. Ad ogni stilista il suo personaggio da vestire. Così le opere sono state selezionate dai diversi generi letterari (poesia, prosa e saggio) con particolare attenzione per il protagonismo di potenti personaggi femminili; seguendo criteri estetici ma anche la capacità di creare suggestive immagini, che potessero facilitare il lavoro degli stilisti.