Kelly
Un nome, un mito. Basta la parola a far emozionare e rapire ogni donna.
Siamo nel 1935 e la maison francese Hermès realizza una borsa da sella destinata ai partecipanti alle battute di caccia dandole il nome di “sac à courrois”, che sarà l’antenata di quella che oggi rappresenta l’oggetto del desiderio di ogni donna. Hermes infatti decide di ridurre le dimensioni della sacca e trasformare il modello in una borsa da passeggio.
Negli anni ’50 questa borsa, dal formato decisamente grande e dall’inconfondibile chiusura a battente con “serratura”, ottiene subito grande successo e gradimento di pubblico, ma per la consacrazione bisognerà attendere precisamente il 1956 quando la splendida Grace Kelly posa sotto l’obiettivo dei fotografi di Life e appare in copertina con la borsa che verrà immediatamente ribattezzata Kelly.
Si narra persino che la principessa, incinta di Carolina, non volendo render nota la gravidanza per tutelare la privacy della sua famiglia, in un’uscita pubblica cercò di nascondere la pancia ai fotografi coprendosi con la borsa.
Oggi la Kelly esiste in 7 misure diverse: dalla mini Kelly alla Kelly 40, ma il formato “classico”, il più richiesto, è la Kelly 32. Tutte le versioni sono disponibili in vari tipi di pelle: dal vitello alla lucertola, dal coccodrillo allo struzzo, e in diverse varianti colore.
Una grande notizia: oggi tutti potranno permettersi di sfoggiare la Kelly senza bisogno di intaccare eccessivamente il proprio patrimonio.
Si chiama “I want it, I’ll have it” ed è la filantropica iniziativa della maison che consente di downloadare il tutorial per creare una Kelly hand made di carta, in ben otto versioni differenti(con gummy crocodiles, stampa a foulard, ometti stilizzati, bosco incantato, palloncini rossi, battute di caccia, unghie che rovistano l’interno della borsa, o total white).
Non sarà in vitello, lucertola, coccodrillo o struzzo, certo, ma oltre ad essere una limited edition (il link, infatti, verrà rimosso in tempi brevi), la carta fa molto chic.