La calda brezza di Ermenegildo Zegna per l’uomo 2010

E. Zegna - ph : Paul De Grauve

All’interno della moderna sede milanese di Ermenegildo Zegna, una struttura di vetro e acciaio di oltre 8000 metri quadri,  ha preso il via la kermesse di sfilate e appuntamenti  di Milano Moda Uomo con  la presentazione della collezione uomo primavera/estate 2010.

Prendendo quel file-rouge che ha segnato la manifestazione Pitti Uomo di quest’anno, alla quale non partecipa più dal 2008,  Ermenegildo Zegna ci propone un uomo con un approccio “soft” e “décontracté”.  Una collezione molto valida e di gran gusto, fatta di una elegante adattabilità che attraversa tessuti, e tagli sia nella collezione  sartoriale che nel casual-chic.

Si ispira alla brezza calda, ad un sottofondo di un mare nono lontano, alla sensazione di essere altrove, magari ai tropici e così con il consueto rigore della maison i capi si tingono di tonalità soffuse quelle dei colori naturali dell’ avorio, malva, uva, sabbia, salvia, pietra.  Le linee sono morbide anche nei completi più formali come giacche e doppiopetto accostate a pantaloni con le medesime caratteristiche. Le altre giacche sono prevalentemente brevi e senza “fronzoli”  e i pantaloni dalla linea stretta più sportiva e disinvolta. Un approccio rilassato anche negli spolverini o nei soffici blouson in nappa lavata. In questa collezione Gildo Zegna ci propone inconsuete intrerpretazioni del cardigan, spesso declinato oversize, che diventa un reale capospalla in quanto sostenuto da inserti di camoscio tagliati al vivo.

E.Zegna - ph: Paul De Grauve

E’ noto che il lanificio Zegna è uno di quei luoghi italiani dove si produce da sempre l’eccellenza delle lavorazioni tessili e così le tre fibre nobili per un guardaroba maschile, la  lana, la seta e il lino trovano una nuova vocazione “crossover” mescolate tra loro in trame inedite colte in trasparenza quali Principe di Galles e Madras.

Era annunciato già dalla scorsa collezione invernale il nuovo “cool effect”  di casa Zegna , che pervade la sartorialità sapiente e sottile dei tagli e dei tessuti, capaci di riflettere i raggi del sole e di adeguarsi al corpo sottolineandone i movimenti. Questa  collezione uomo per l’estate 2010 ci propone capi con confidenza al viaggio, che non temono di essere maltrattati grazie alla loro aria vissuta, dedicati ad un uomo che si mostra con naturalezza, poco interessato al superfluo, guidato dall’istinto verso quello che realmente fa per lui, che gli assomiglia.

In questa’ottica, sono anche gli accessori : gradevoli ed eleganti cappelli in raffia, cravatte che strizzano l’occhio alle sciarpe leggere, occhiali da sole di ispirazione rétrò, borse confortevoli e scarpe morbide come devono essere quelle da partenza… improvvisa.

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 Video: Sfilata