La luce di Abed Mahfouz a Roma
La luce del Medioriente ha ammaliato Roma. Abed Mahfouz, il libanese che inizia la sua carriera vestendo le spose, ha presentato la sua collezione luccicante e preziosa ad Altaroma.
Ingegnere elettronico a trent’anni si accorge che il suo futuro è la moda (la sorella è sarta e questo lo aiuta). Si inserisce nel mercato internazionale e nel 2003 arriva a Roma. Quest’anno eccolo di nuovo pimpante di fronte ad una platea europea curiosa, nel Complesso Monumentale di Santo Spirito in Saxia.
L’ispirazione della sua collezione?
E’ un omaggio alla Carta Marmorizzata. La cipria è il colore tendenza per la prossima stagione estiva, colore della femminilità e della vanità.
Quali altri colori, quali forme e per che tipo di donna?
Ho presentato una gamma di colori pastello molto luminosi messi insieme ai vari colori allegri dell’estate come il giallo, il corallo e il blu. I colori vivaci sono adatti alla donna moderna e grintosa. I tagli degli abiti sono geometrici e fluidi con movimenti creati dalla sovrapposizione di veli e di mussola, molte trasparenze.
Quali tessuti sceglie, i suoi preferiti?
Stoffe pregiate come la Mussola, il Taffeta e il Pizzo. Quest’anno è ritornato anche il Tulle e come consuetudine, il Jersey double face che caratterizza le mie creazioni da sera.
Per lei sono molto importanti le decorazioni, per la prossima primavera estate come sono?
Una grande varietà di ricami applicati sui abiti, lunghi e corti, in diverse posizioni. Ogni abito ha un ricamo ispirato a un disegno unico.
Questa stagione, oltre alle pitture su stoffa e agli Swarovski, gli abiti sono ornati di perle, di piume e di cuoio pitonato.
Si può definire specialista dell’ abito da sposa (sempre solo bianco?) o comunque delle grandi occasioni? Quali caratteristiche devono avere questi abiti?
Io nasco come specialista dell’abito da sposa. Nel 1999 ho inaugurato la mia prima collezione di abiti da sposa al Royal Plaza Hotel di Beirut. E ultimamente ho presentato all’Hotel Plaza di Roma l’ultima collezione di abiti da sposa, intitolata la Sognatrice. In questa collezione ho voluto seguire una nuova tendenza per la sposa, e mi sono volontariamente allontanato dal bianco candido, per sostituirlo con colori nuovi come il beige, l’oro e l’avorio. Colori e tonalità più eleganti e più caldi del bianco che mettono soprattutto in risalto tutti i tipi di carnagione, da quella chiara a quella più scura. Le stoffe di questi abiti principeschi sono il Taffeta, il Satin broccato, il Pizzo francese e il Tulle ricamato. I ricami- con perle e Swarovski – valorizzano stoffe già di per sé pregiate.
Ha presentato anche un abito da sposa rosso?
Nel 2006. L’avevo dedicato al mio paese, al Libano devastato dalla guerra.
Come si incontrano occidente e oriente nell’arte dei vestiti?
Gli abiti sono occidentali nelle forme e nei tagli. L’orientale lo puoi incontrare nei ricami e nella lavorazione artigianale delle pietre applicate sulle stoffe, come gli swarovski colorati e le perle. Alcune delle mie clienti richiedono pietre preziose da inserire nei ricami dei loro abiti.
Utilizza sempre riferimenti artistici?
Ogni collezione che presento ha un tema, la penultima collezione che ho presentato nella cornice unica di Villa Borghese era un omaggio all’Art Deco.
Interviene da anni ad Altaroma: è un’occasione per proporsi al pubblico europeo?
La mia partecipazione al calendario di Alta Roma risale al 2003. Sicuramente Alta Moda Alta Roma è una vetrina per il mondo Europeo.
Quali donne vorrebbe vestire?
Tutte le donne del mondo.
Si rivolge al pubblico orientale e europeo? Quale mercato?
Ho clienti in tutto il mondo, sono internazionale ormai e i miei modelli piacciono a tutti, Occidentali e Orientali. Ovviamente il mercato dove più mi apprezzano rimane soprattutto quello medio-orientale dove ho una clientele fedelissima.
Un commento sul suo lavoro?
Io amo il mio lavoro, per me è una passione.
Come intende la moda?
La moda è tutto ciò che fa tendenza, la moda è abbigliamento, colori, accessori, regole. La moda si riflette anche nelle abitudini e nel modo di vivere: si mangia alla moda, si va nei locali alla moda, si fanno anche dei viaggi alla moda. E’ una parola da mille significati, dice tutto e niente. Comunque ogni donna dovrebbe adattare la moda alla propria personalità e al proprio fisico, al suo modo di vivere e alla professione che svolge.
E l’Alta Moda?
L’Alta Moda rappresenta un sogno: un sogno che tutte le donne vorrebbero toccare con un dito almeno un giorno nella loro vita. Infatti l’Alta Moda viene indossata per contrassegnare un evento particolare, un giorno importante da ricordare.
Esprima il suo concetto di bellezza?
La bellezza! La bellezza è Donna. La classe e l’eleganza sono una delle componenti della bellezza. La bellezza deve essere valorizzata e messa in evidenza attraverso tutto quello che la moda ci permette di utilizzare.