La Moda e la Settimana della Cultura
Si è appena conclusa la “XII Settimana della Cultura“, l’evento culturale più importante dell’anno che dal 16 al 25 aprile ha aperto gratuitamente tutti i musei, i monumenti, le aree archeologiche, gli archivi, le biblioteche statali per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale. In tutta Italia, oltre 2.800 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti.
Anche la moda ha avuto il suo spazio importante. Difficile segnalare tutti gli eventi in tutto il territorio nazionale. Oltre a quanto riportato sulla giornata di studio a Roma (cfr. Gli archivi sono di Moda) segnaliamo due altre iniziative interessanti.
A Milano, Palazzo Litta, nel contesto del progetto “Archivi della Moda” e promosso da: Modacontents – Biblioteca Tremelloni – Politecnico di Milano, Soprintendenza Archivistica per la Lombardia si è tenuto il convegno “Appunti e immagini di moda: l’archivio Elsa Haertter”. Sono intervenuti Maria Canella (Università degli Studi di Milano); Beppe Modenese (Camera Nazionale della Moda Italiana); Carlo Rivetti (Associazione Biblioteca Tremelloni); Maurizio Savoja (Soprintendenza Archivistica per la Lombardia), Marco Turinetto.
Nata in Germania, diventata corrispondente per riviste tedesche da Parigi, si trasferisce in Italia nel 1940 dove inizia a collaborare con il settimanale Grazia la Haertter ha rivoluzionato la fotografia di moda italiana ambientandola per la prima volta in architetture esotiche e insolite. le sue immagini hanno dettato lo stile della moda italiana di quel tempo e oggi sono diventate parte integrante della storia della moda. L’archivio di Elsa Haertter è conservato presso Modacontents – Biblioteca Tremelloni al Politecnico di Milano; comprende diari, carteggi e un ricco archivio fotografico di circa 28.000 pezzi, tra negativi, provini e stampe. In questa occasione verrà annunciato l’avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale dell’archivio Elsa Haertter.
Altra manifestazione se segnaliamo è una conferenza al Museo del Bijou di Casalmaggiore. “In questo bacio la vita ti voglio donar”: un omaggio alla creatività degli anni ’40 espressa nella bigiotteria di produzione locale, nell’arte sartoriale, nella musica. Intorno ad un decennio cruciale per la storia italiana e mondiale, che ha visto l’avvento della guerra ma anche gli inizi della ripresa e della fiducia hanno parlato Sonia Sbolzani, economista bocconiana da dieci anni direttore di Federpietre, che si è soffermata sui bijoux che le Fabbriche Riunite Placcato Oro producevano in quegli anni; Anna Maria Rossi, laureatasi con Gloria Bianchino con una tesi sugli abiti da sposa del secolo scorso, ha illustrato, con l’ausilio di un ricco apparato fotografico, le condizioni della donna, i dettami della moda e le imposizioni dell’economia nella confezione degli abiti nuziali,; Vittorio Rizzi ha eseguito al pianoforte alcune delle arie più significative dell’epoca sempre in tema di amore e matrimonio, utilizzando gli spartiti originali che fanno parte del Fondo musicale donato alla Biblioteca Mortara di Casalmaggiore dal maestro Giacomo Zani.
A corredo della conferenza, l’esposizione di alcuni abiti da sposa originali, accessori, riviste e bijoux d’epoca, che resteranno in mostra presso il Museo fino al 2 maggio.