La moda: un sogno da nutrire.
“Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli trova sempre la forza di riprovarci”, cantava a platee di adolescenti, negli anni sessanta, Jim Morrison.
“La moda un sogno da nutrire” titolano la loro Kermesse i ragazzi del Gruppo Foppa.
La moda è sogno, sogno da realizzare nella vita come professione, come giusta ricompensa di anni di studio e dedizione.
“I giovani non sono solo il futuro, sono il presente e non devono perdere il coraggio di realizzarsi, il business viene dopo e i punti di partenza devono essere il rispetto per il corpo e per i propri sogni” incalza Mario Braghieri docente dell’Its Machina Lonati.
“La serata della moda che si è svolta martedì 26 maggio al Pala Banco di Brescia per mostrare i modelli realizzati dai ragazzi durante i corsi, spiega l’ad Giovanni Lodrini, è un appuntamento annuale che permette di rivelare il talento che le nostre scuole hanno saputo valorizzare.”
La manifestazione è stata anche un’occasione per celebrare, attraverso un piacevole ed efficace video introduttivo, i trent’anni di vita del Gruppo Foppa a Brescia.
Un Gruppo di eccellenze, cooperativa onlus che dal 1985 si occupa di formazione, istruzione e servizi al lavoro. Fanno parte di questa grande famiglia il Cfp Francesco Lonati, il Liceo Artistico Foppa, l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia, il Centro linguistico culturale San Clemente e, da quest’anno, l’Istituto Piamarta. Direttamente collegate sono poi l’Its Machina Lonati e la Scuola Audiofonetica.
Obiettivo principale, di estrema attualità, è il collegamento scuola-lavoro. Il lavoro che ho potuto ammirare nel corso della sfilata è stato davvero sorprendente.
Una passerella di 150 abiti realizzati dagli studenti, che con un’abilità da stilisti navigati, hanno interpretato temi difficili di un allure di magnetica eleganza.
Così i ragazzi del Cfp Lonati ispirandosi ai quattro elementi “Aria, acqua, fuoco, terra” hanno fatto uscire dal backstage una serie di emozionanti creazioni. Un volo di uccelli di bianco vestiti, soffici, morbide presenze di chiffon, georgette e crepe de chine, giovenche spose ed eteree vestali: una serie di abiti bianchi, grigi, argento, opalescenze racchiuse in un Aereo volo d’aquila dal maestoso incedere. Dal turchese al blu cobalto, lo scrosciare dell’Acqua: mare e lucide conchiglie per lo scorrere leggero di tulle, pizzo, sete e ricami. Un rosso Fuoco nei kimoni solari asian chic di leggero mikado e morbide fusciacche.
La Terra, fertile elemento, prodiga di beni, coi colori terrosi dei frutti che produce: dal marrone al verde, al giallo oro e ai pizzi floreali. Un tappeto di foglie cadute per un autunno vivace.
Il liceo Artistico Foppa invece mi ha trasportato su di un tapis roulant giocato su alcuni temi quasi impossibili. Quello dei sapori di ispirazione Expo “Il cibo per mente e corpo”, lo “Stravolgere le regole” per arrivare al “Passato nel Presente” attraverso un artistico e creativo percorso metropolitano. Ho visto cappelli da chef rovesciati, adorni di posate di vari colori, abiti ispirati alle spezie: pepe, curry, peperoncino, zafferano per una versione scanzonata della moda e del cibo. Il passato si sposa col moderno negli abiti vagamente gotici, lievemente barocchi, sofisticati da gabbie e crinoline art déco, in un turbinio di led e un chiarissimo richiamo all’Albero Della Vita di Expo.
Infine un artistico e talentuoso percorso cittadino nelle capitali della moda: Milano, Parigi, Londra, New York, Tokio. Milano la “sciura” che veste di rosso, nero, bianco e optical in stile colazione da Tiffany. Parigi la romantica bianco/nera con morbide camice intitolate “J’adore”. Londra che sprizza energia e fa venir voglia di ballare coi colori tipici di Trafalgar e Soho. New York che morde aggressiva la mela coi neri di Brooklyn. Tokio dove la tradizione non muore mai come l’Ikebana.
L’Its Machina Lonati alle prese con un tema, niente facile, “Tecnologia ed Essenzialità” ha realizzato abiti con materiali innovativi, illuminati a led, con accessori trendy dallo stile esclusivo. Questo è un corso di studi che abbraccia vari aspetti della moda compreso il marketing e la comunicazione, avendo come obiettivo il collegamento fra moda, tecnologia e mondo dell’impresa.
Va ricordato che tutte le creazioni sono state indossate dagli stilisti che le hanno concepite, hanno sfilato i ragazzi e vi assicuro, nulla da invidiare ai professionisti!
Nel parterre personalità della politica, della moda, del mondo accademico, del giornalismo e poi tanta, tanta gente, tanti giovani da non riuscire a contenere tutti: mi sono riempita gli occhi di una Bellezza Grande!