La schizofrenia di Duckie Brown
Cosa dire della collezione di Duckie Brown per la Primavera/Estate 2011? Dietro il marchio sappiamo si nascondono Steven Cox, già stilista di Tommy Hilfiger, e Daniel Silver, produttore televisivo che certamente conoscono il mestiere.
La collezione presentata alla Fashion Week è stravagante, senza un filo conduttore: ogni uscita sembra composta da elementi scompagnati. Come se l’uomo che li indossa, nel backstage avesse preso ad occhi chiusi quindi a caso il necessario per andare in passerella. Immaginiamo che non sia andata così;la presentazione, e quindi gli abbinamenti, devono essere stati molto studiati per raggiungere un obiettivo. Quale? Non siamo in grado di dirlo.
Anche se riteniamo che il duo dei creatori abbia voluto costruire l’immagine di un uomo ironico e irriverente, il pensiero che sorge è: collezione schizofrenica, e ci sembra una definizione più benevola che “ridicola”. I mescolamenti – camicie in stoffe mimetiche su pantaloni leopardati, o pantaloni a quadri con camicie leopardate, golf con allacciature asimmetriche, pantaloni a quadri piccoli, camicia a grandi quadri, giacca melange oversize- sono un non senso, una immagine a cui non è possibile assegnare nessun significato.
Solo alcuni pezzi, considerati separatamente potrebbero meritare attenzione, ma è difficile valutarli alla distanza della passerella.