La Spagna premia la moda di Agatha Ruiz de la Prada
Agatha smentisce il nemo profeta. Ha ricevuto infatti nella sua patria il “Premio T de Moda de la revista Telva”, alla Carriera. Vincente la sua gioia di vivere che trasmette negli abiti, tutti a colori, pieni di stelline, cuoricini, fiocchetti. Per raccontare un mondo romantico, da favola, allegro, ricco di amore.
Il Premio Telva come miglior stilista spagnolo è stato assegnato a Juanjo Oliva.
Oct 31, 2006, 11:26Agatha continua a stupire e smentisce il nemo profeta. Ha ricevuto infatti nella sua patria il “Premio T de Moda de la revista Telva”, alla Carriera, ricevuto nel romanticissimo Palace di Madrid il 23 ottobre scorso.
Vincente la sua gioia di vivere che trasmette negli abiti pieni di stelline, cuoricini, fiocchetti. Per raccontare un mondo romantico, da favola, allegro.
In controtendenza alla filosofia dominante. Ai grigi e al nero, all’angoscia del vivere dei giornali e della tv.
Forse questo modo di intendere la vita, tutto a colori, piace al mondo e alla Spagna.
Tant’è vero che oltre al ministro della Cultura Carmen Calvo, il sindaco di Madrid Alberto Ruiz-Gallardon e il presidente dell'”Asociación creadores de moda de España” Modesto Lomba, ad applaudirla c’era l’infanta di Spagna Donna Cristina di Borbone.
La Spagna, popolare e aristocratica, si sente rappresentata da questa stilista-artista che racconta le donne a colori. Che non ama il nero e che interpreta la femminilità in modo pittorico. Carriera iniziata nel 1980 come assistente di Pepe Rubio il famosissimo sarto spagnolo, da cui ha imparato a volare alto, Agatha, grande collezionista d’arte, ora è stilista internazionale che ha osato sfidare il fashion system con uno stile suo particolarissimo e unico.
Se è vero che l’abito rappresenta chi siamo, Agatha ci dice che noi donne siamo divertenti, un po’ pazze, romantiche, belle e giocose.
Questo premio speciale nel 2005 è andato a Manolo Blanhik; nel 2002 a Manuel Pertegaz, uno dei padri fondatori della moda.
Il Premio Telva come miglior stilista spagnolo è stato assegnato quest’anno a Juanjo Oliva, prima di lui erano stati premiati, ad esempio, Custo Barcelona nel 2003 e Victorio&Luchino nel 1995.
Christofer Bailey, direttore creativo di Burberry, è il miglior stilista internazionale. Nel passato invece il premio è andato ai creativi italiani: 1991 Gianni Versace, 1993 Giorgio Armani, 2001 a Dolce&Gabbana. Nel 1996 a Tom Ford (Gucci).
Conclusione della serata? Asta degli abiti messi a disposizione dagli stilisti.
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