La triade di Iceberg: trasgressione, eleganza e originalit “¦

Iceberg ph. P. Lanzi per Imore

Iceberg sceglie per la prossima collezione F/W 2011-2012 un eccentricità quotidiana resa ironica da riferimenti e dettagli Pop Art, carattere irrinunciabile con il quale lo stilista ama farsi ricordare nei suoi capi, ma anche arricchita da interessanti ricami e applicazioni di pietre.

Un viaggio che rivisita e mescola lo stile e l’estrò di tre grandi personaggi del cinema. Con un mix tra passato e moderno attraverso la trasgressione borghese di una Maria Schneider dell’Ultimo Tango a Parigi, l’eleganza sensuale di Valeria Solarino, e l’eterea leggerezza frizzante e sbarazzina di Sofia Coppola, gli abiti di Iceberg prendono vita con grande eccentricità. Paolo Gerani propone sulle passerelle milanesi uno sportswear di lusso rispondendo a canoni convenzionali per un total look giovane ma ricercato.

La donna di Iceberg della prossima stagione fruga nel baule abiti degli anni ’70 dai colori sgargianti: il blu elettrico, l’arancio, il turchese e il giallo, ma non disdegna i grigi, il nero o neutri. Le gonne sono lunghe superano il ginocchio e si chiudono a portafoglio creando uno spacco profondo nel movimento lasciando intravedere lo stivale; il cappotto è classico nel taglio ed esprime  una personalità più eigorosa ma anche più sensuale.

Sofisticato nei dettagli di ricami, Iceberg ci presenta capi con applicazioni di pietre che ricoprono interamente l’abito e crea nuove forme. Il dettaglio di pietre bianche applicate sul robe- manteau nero crea motivi di forme geometriche dal luxury style che rende il capo simbolo per eccellenza della nuova collezione. La proposta del capo nero con ricami barocchi è ripetuto nella versione del pantalone classico.

I ricami sono la peculiarità della collezione e ci ricordano lo stile anni ’70 barocco e hippy reinventato in chiave vintage soprattutto negli accessori: maxi clucht in cuoio e maxi occhiali da vista. Le stampe sul maxi- pull creano dei veri dipinti di fiori dai colori fluo, la maglieria è a intrecci e abbinata a pellicce voluminose e colorate. Il barocco conquista l’urbs all’insegna del vintage e della Pop Art. Interessanti le collane colorate con monile che completano bene i capi; in una espressione minimalista è sostituita da una lunga e poco voluminosa sciarpa annodata come una cravatta dello stesso colore del capo.