L’abito del “Sì” Sposaitalia edizione 2011
In occasione dell’atteso evento in scena a Milano dal 17 al 20 Giugno, che vede protagonista Sì Sposaitalia Collezioni, ci risulta inevitabile soffermarci sul valore e sul significato stilistico dell’abito che veste uno dei momenti più importanti della nostra vita.
Il valore di un abito da sposa è dato dalla cultura di chi lo ha creato, dal concept a cui è ispirato, dai sentimenti che accende in chi lo indossa, e non solo dalla sua bellezza e dalla sua preziosa qualità. Tutte queste componenti devono essere racchiuse nello stile dell’abito, uno stile che pochi designer di moda sanno interpretare, creando quell’alchimia unica tra tradizione e capacità di innovare che trasforma l’abito stesso in un oggetto di emozione, in un sogno realizzato.
SposaItalia dedica da sempre i propri spazi a questi maestri di stile, permettendo loro di incontrare i buyer internazionali, ma anche di valorizzare la loro cultura approfittando di un prestigiosissimo palcoscenico. Passione, emozione, tradizione ed eleganza: sono queste le basi che hanno reso l’ Italian Touch famoso nel mondo. La manifestazione avrà un’impronta particolare, che racchiude un modo di pensare la sposa, lo sposo, la cerimonia e tutto l’universo a loro collegato, attraverso gli occhi e la capacità dei nostri migliori talenti. Sarà infatti un’interpretazione caratterizzata dalla sensibilità, dall’estro, dalla creatività che li contraddistinguono.
Per celebrare i maestri italiani di quello stile che sa coinvolgere tutto il mondo, Sì SposaItalia Collezioni sceglie anche quest’anno di affidare l’immagine all’agenzia Creo Italia, con la direzione creativa di Daniele Cipriani: il bianco, colore dominante nell’immaginario della sposa, diventa l’aura da cui emerge il panneggio di un abito minimalista ma di classicissima ispirazione, indossato da una modella la cui bellezza è perfettamente fusa con esso. Abito di ispirazione greca/romana, scivolato sul davanti e fermato con una preziosa cintura; lascia tutta l’ampiezza e il panneggio dietro; il corpino e drappeggiato sul seno propone la scollatura monospalla secondo una tendenza ampiamente vista sulle passerelle del pret a-porter milanese; un prezioso sandalo contrasta bene la semplicità dell’abito. Una stola sarà l’accessorio facile da individuare per completarlo per la cerimonia religiosa. Un’immagine che diventa sogno premonitore della manifestazione, che anche quest’anno punta sull’abito vivo, indossato, animato e mosso durante le sfilate: proprio sulla passerella abiti e accessori si incontreranno tra loro, consentendo agli operatori di mettere in scena preziose miscele di stili, di confrontare idee, di trarre ispirazione per nuove proposte che incanteranno il cliente finale.
Un’immagine che sintetizza le future tendenze? Ritorno al bianco e semplicità? Non lo sappiamo. Certamente aiuterà ad orientarsi nell’ampia offerta che la manifestazione mette a disposizione.