Lady Dior: in attesa dell’ultima puntata
È atteso per fine novembre l’ultimo capitolo della saga Lady Dior, la it bag della maison francese, protagonista di innovative campagne pubblicitarie, come i patinati cortometraggi girati da registi del calibro di David Lynch, Oliver Dahan. Dopo Parigi, New York e Shanghai, sarà la città di Londra a fare da sfondo alla storia, ancora top secret, del prossimo short film che celebrerà la versione Grey della storica borsa dedicata alla principessa Diana.
L’idea di realizzare quattro campagne pubblicitarie e quattro corti per quattro differenti Lady Dior è di John Galliano: una intuizione che dal 2008 riscuote ogni volta un gran successo. Testimonial d’eccezione: Marion Cotillard, l’attrice francese che in quello stesso anno era fresca di Oscar per la sua interpretazione di Edith Piaf nel film “La vie en rose”. Un’attrice al posto di una modella per interpretare un’immagine di donna ogni volta diversa.
E tu, di che colore sei?
In “The Lady Noir Affair” ( regia di Oliver Dahan), protagonista è una donna misteriosa, un agente segreto in cardigan e gonna nera, che si nasconde dietro occhiali scuri, in fuga lungo la Senna parigina, fino ad arrampicarsi sulla Torre Eiffel.
Segue poi il videoclip di Franz Ferdinand “The Eyes of Mars”, in cui canta una sensualissima Marion Cotillard, in corta vestaglia rossa, per lanciare la Lady Dior Rouge.
Infine, “Lady Blue Shangai”, corto in due parti di David Lynch, pubblicizza la Lady Dior Blue, incarnata da una donna sfuggente ed estremamente raffinata nel suo tailleur retrò.
Finora nessuna novità nell’ uso del colore per rappresentare una personalità; il nero per una donna misteriosa, il rosso per esprimere sensualità, il blu per rivestire di raffinatezza la persona.
E come sarà la Lady Grey? Nella foto pubblicitaria che gira sul web sembra farsi scudo con la borsa un’impaurita Marion Cotilliard, che pare, almeno da questo primo scatto firmato Alas e Piggot, una donna aggressiva e indifesa insieme, affascinante come sempre. Ma aspettiamo di conoscere la storia per capirne di più.