Le provocazioni di Frankie Morello
Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti rinunciano a tutto, ma non alla provocazione, o meglio al divertimento, e mettono insieme non gli opposti, ma mondi diversi, che possono coesistere solo in una fantasia colorata da tanta ironia.
Cosa hanno in comune i calciatori con i vampiri? Nulla.
Forse la luna che illumina una terra popolata da uomini-vampiri e si trasforma in pallone con cui giocano gli uomini-calciatori? Forse il fatto che come gli uomini si “nutrono” metaforicamente di calcio, i vampiri si nutrono “realmente” di sangue? La cosa non regge. Limitiamoci a ripetere che la fantasia del “duo” si è scatenata.
Se su altre passerrelle abbiamo visto capi assolutamente classici qui vediamo capi assolutamente inediti per i guardaroba maschile. Non che la gonna, anzi il gonnellino sui pantaloni, sia nuovo nella storia dell’abbigliamento maschile. In epoche passate, da quelle barbariche al Medioevo, si trattava di una lunga camicia o casacca arricciata o in epoche più accurate, plissettata fermata in vita; ma già i soldati romani prima ancora dei celti e degli scozzesi portavano sulle gambe nude una gonna plissettata. Nell’immaginazione di Frankie Morello è una specie di kilt liscio o pieghettato fermato sui fianchi che va portato sui pantaloni oppure sulle gambe nude, proprio come i romani. Troverà il favore dell’uomo moderno questa foggia molto d’antan? Non ci stupiremo se i giovani la adotteranno riadattandola naturalmente alle loro esigenze.
Altri spunti della collezione arrivano dal mondo giovanile e degli autentici tifosi. La bandana a coprire il volto, le magliette con il teschio stampato, il pallone sotto il braccio, gli anfibi, le borchie sugli accessori, ma anche a rinforzare il pantalone ai ginocchi.
Si evita così di doversi portare da casa le ginocchiere nel caso toccasse l’obbligo da fare da portiere. Pantaloni dal cavallo basso, ed ancora la fantasia si scatena per aggiungere tra le gambe un pezzo di stoffa plissettata. Max pull lungo fino ai polpacci. Torso nudo, ma pullover allacciato sui fianchi e secondo pullover magari a sostituire la sciarpa; insomma il tifoso si è accalorato e si è spogliato, ha lasciato però a vista le bretelle a sostenere un pantalone. Non può mancare il denim usato per il pantalone, per il gonnellino, per la giacca imbottita ecc.; e non manca neppure la stampa delle tute mimetiche. Il cappotto imbottito è lungo senza apertura davanti, zippato ai lati.
Ma il nostro tifoso non usa mai un abito formale? Si, un completo grigio con profili di pelle, T-shirt con una stampa del cuore vero con tanto di aorta a vista e grossa sciarpa. Di sera porta una camicia bianca con righe di pailletes nere su pantalone dritto e cardigan a pelo lungo. Oppure porta un sottogiacca rosso con sovraimpresso con un pallone bianco nero e il nome della griffe Frankie Morello, sopra una camicia bianca, papillon nero e giacca nera con lustrini e qui il nostro elegante sportivo porta persino i guanti, non da portiere, ma da gentleman.