Le tendenze moda per la collezione P/E 2008
Le tendenze moda, colori, materiali,tessuti ed accessori per la collezione primavera estate 2008, elaborate da Moda In e presentate a Milano a novembre 2006, saranno portate in Europa, Stati Uniti e Giappone. Rappresentano l’avanguardia della creatività e dell’innovazione italiana nel settore moda, fonti di ispirazioni per produttori di tessuti e accessori. Una manifestazione quindi al servizio dei produttori.La domanda è di prassi quando si parla di moda con i non addetti ai lavori. Dove nascono le tendenze? Quando, dove e chi decide i colori e i tessuti?
Per facilitare la comprensione dei ritmi di tempo, abitualmente -e senza tener conto delle precollezioni- si dà una piccola tabella di marcia a scadenza semestrale. Ipotizzando di riferirci alla collezione donna Primavera/Estate 2008 si sintetizzano i tempi nel seguente modo: autunno 2006 elaborazione dei trend di colori e filati; dopo sei mesi -primavera 2007- presentazione dei trend di tessuti; presentazione della collezione nell’edizione autunnale di Milano Moda Donna, primavera 2008 la collezione nelle vetrine.
Una tappa importante di questo percorso, per il sistema moda Italia, è la presentazione delle tendenze moda che Moda In individua e trasmette agli espositori tessili quattro mesi prima della manifestazione che porta lo stesso nome – “Moda In”- . In questo modo realizza una grande opportunità di servizio per indirizzare la produzione delle aziende che vorranno esporre i loo prodotti nella grande manifestazione tessile “Milano Unica” (febbraio e settembre).
Ecco quindi che “Moda In” ha presentato in novembre 2006 la sua elaborazione teorica delle tendenze moda -colori, materiali, tessuti ed accessori- per la collezione primavera estate 2008.
Quali sono stati i concetti guida per la formulazione delle tendenze, secondo i teorici della commissione stile di Moda In? Eccoli enumerati :
– I tessuti e gli accessori hanno il compito di valorizzare le linee e le forme del corpo scivolando su di esso o scolpendolo, e ciò all’insegna della spettacolarità.
– Il tessuto sarà sempre più determinante per il successo del capo finito perché ne condizionerà i volumi, la vestibilità e l’estetica.
– Energia, radiosità e gioia di vivere devono ispirare la produzione e le scelte dei colori
Le tendenze proposte da Moda In, si coniugano su tre parole:
FLUIDITA’, per indicare la delicatezza tattile del tessuto; i disegni cadenzati e ritmati, sinuosi a movimenti ondosi; i cromatismi sfumati, le stampe a macchie sul rovescio, o dall’aspetto maltinto e al contrario la sovra-tinture, ecc
CESELLO, per indicare la perfezione esecutiva e la cura del dettaglio, in modo da ottenere una percezione tridimensionale nelle strutture del tessuto a rilievo con incisioni e solchi, ad effetto nido d’ape, punto smock o plumetis o applicazioni che danno un effetto “a sbalzo”; insomma la tecnica orafa trasferita sul tessuto. Le stampe sono caratterizzate da precisione e minuziosità per rappresentare la natura
STUPORE, per indirizzare ad una super creatività con effetti speciali e combinazioni sorprendenti. I tessuti mescolano l’esotismo con high-tech; sono contaminati con materiali non tessili, come tubicini in PVC fluorescenti o fili ricoperti di latice. Negli accessori sono suggerite macro fibbie in stile etnico tribale, bottoni di forma esagerata; passamaneria a trecce con tubolari in tulle e spaghetti in PVC. Si ottengono così composizioni a sorpresa, disarmoniche e scoordinate.
E allora quali saranno i punti forti della stagione 08 nei tessuti e negli accessori?
“¢ Presenza delle più importanti fibre vegetali e della seta
“¢ Ruolo importante delle fibre man-made
“¢ Proprietà stretch come “must”, qualità essenziale, in contrapposizione al volume creato dalle lavorazioni del tessuto
“¢ Contrapposizione fra l’aspetto etereo, voluminoso, fluttuante e quello compatto, nitido, scolpito (FLUIDITA’/CESELLO)
“¢ Colori pieni e luminosi ma anche delicati, evanescenti
“¢ Accessori che si integrano, quasi annullandosi, nel tessuto ma nello stesso tempo caratterizzanti
Insomma paiono rispettate le linee portanti dei trend culturali dei nostri giorni
– convivenza degli opposti
– fare spettacolo con il corpo, trasformarlo con i volumi o scolpirlo con lo strech
– lusso espresso nella perfezione esecutiva e cura del dettaglio
– spirito ecologico evidenziato nell’uso delle fibre naturali -cotone, lino, seta, canapa, lana, bambù- e negli stampati di vegetali (fiori, foglie, foreste), ma in contrapposizione alla forte presenza di fibre artificiali