L’eco-style di Costume National
La natura è in primo piano nella collezione di C’N’C Costume National, disegnata da Ennio Capasa e dedicata a una donna grintosa, che ama i dettagli e sa giocare con i contrasti. Il verde bosco e le tinte del sabbia, polvere, terra bruciata e carbone, infatti, sono i colori protagonisti della passerella.
Sfilano capi caldi e avvolgenti, non solo per gli accostamenti cromatici, ma anche per l’utilizzo dei tessuti: pelli e pellicce sfoderate, che si adattano bene a giochi di volume e di sovrapposizioni comode, protettive e sempre femminili.
E all’insegna dei contrasti dei materiali, sono realizzati i vestitini, corti e drappeggiati, in lana di mohair, nylon e reti sottilissime e leggere.
Contrasti di maglia spessa e calda, invece, per le giacche, corte, sui fianchi o appena oltre, per i cappotti, i montoni bicolor e i ponchos lunghi e frangiati.
Accostamenti di colori e sovrapposizioni di materiali ogni volta diversi, quindi, anche per i capispalla, ma resta un denominatore comune: via i bottoni e largo a zip, cinghie e fibbie, all’altezza del seno, sulla vita o a segnare i fianchi, in modo da esaltare la femminilità del capo.
I jeans sono rock: sovrattinti, lunghissimi e slim fit, presentano ritagli di maglia lacerata.
Le scarpe, infine, sono anfibi con tacco alto e le borse, in camoscio vegetale, sono grandi e comode.
La donna di Costume National per il prossimo autunno inverno, insomma, sceglie uno stile ecologico, nell’ispirazione e nell’uso dei materiali, ma deciso e grintoso nelle linee.