Les Copains e Piazza Sempione a MFW febbraio 2020.
Esiste uno speciale comune denominatore costituito da un’armoniosa combinazione di elementi, la tradizione, il glamour e una costante evoluzione. Arricchito di cifre stilistiche chiare e riconoscibili, fatte di eleganza senza tempo, alta qualità di tessuti e filati, pregiati dettagli e attenzione alla realizzazione del capo: questo comune denominatore, come un laccio ricolmo di perle, lega le collezioni presentate nel corso dell’ultima edizione di Milano moda donna di febbraio 2020 dalle due case di moda, Les Copains e Piazza Sempione.
Si rinnova quell’eleganza informale e senza tempo che svela come la proposta sia indirizzata a donne consapevoli di se, sicure della propria atemporale femminilità per Les Copains. La casa di moda ha segnato un grande ritorno presentando la collezione nella scorsa edizione del MFW dopo la sua acquisizione da parte della società bolognese –Super srl– di proprietà della famiglia Zambelli. Un ritorno alle origini che ne hanno decretato il successo e uno sguardo puntato dritto al futuro con la direzione creativa di Yossi Cohen, designer di fama internazionale.
La proposta A/I 2010-21 presenta capi che rievocano le atmosfere francesi degli anni settanta, quelle stesse che ispiravano le prime collezioni del brand anni addietro, nell’epoca in cui Parigi rappresentava la capitale del rinascimento economico e culturale, una città accattivante, dal fascino disinvolto, ricca di stimoli culturali.
Yossi Cohen fa rivivere questo spirito definendolo l’anima di Les Copains sin dagli albori; reinterpreta lo stile borghese e upper- class del tempo con un accento nuovo e ribelle, pur se focalizzato sul DNA del brand.
Torna l’attenzione minuziosa alla maglieria, declinata nei filati più nobili che vanno dal classico merinos al puro cashmere, dai versatili cardati al mohair.
La collezione rappresenta un dialogo continuo tra linee e tessuti maschili -il principe di galles dei capispalla e dei pantaloni, ne è l’emblema- e la femminilità che fiorisce nelle stampe leggere di bluse e abiti, nella morbidezza dei cappotti in alpaca o nello scintillio delle paillettes.
La palette si dipinge di colori naturali, dal cognac al cammello, dal panna al grigio antracite. Dominano il blu navy e il bianco, la riga e i bottoni d’oro, per un mood informale all-day, senza tempo, disinvolto e trasversale.
Trasversale e versatile anche la proposta di Piazza Sempione, che ispira questa collezione allo stile dell’attrice americana Anjelica Houston nel suo periodo anni settanta. Epoca ricorrente, peraltro, in parecchie delle collezioni presentate in questo ultimo MFW.
Elementi maschili e femminili combinati tra loro conferiscono alla proposta una allure moderna e contemporanea. Capi dalle linee allungate e sottili, dalle proporzioni slanciate, eleganti e sobrie regalano un tocco dinamico e rilassato, sofisticato e glamour alla proposta.
Le linee sono fluide, i volumi contenuti, i tessuti naturali.
I cappotti, in classici tessuti maschili: principe di galles, tweed sale e pepe, e lane gessate, sono ingentiliti dalle linee affusolate tipiche degli anni ’70, i tailleur hanno blazer doppiopetto e pantaloni morbidi, le gonne sono ad “A” oppure a culotte, ossia gonna pantalone, e a pieghe e dalla linea svelta, gli abiti hanno linee femminili e con cintura in vita, e gli chemisiers in seta sono movimentati da pieghe fluide. Le tuniche in elegante envers satin sono percorse da volants asimmetrici. Le bluse, morbide, impreziosite da dettagli creativi come piccole ruches, pannelli geometrici o volants asimmetrici, donano un imprinting giocoso.
La palette cromatica spazia dal verde salvia, al glicine, al celeste polvere passando per il bianco e nero, di cui parecchi degli outfit portano la firma, così la giacca in lana finestrata combinata al pantalone fluido con pinces.
Tutti i look reinterpretano in chiave moderna l’attitudine libera e fuori dagli schemi della celebre attrice e suggeriscono con spirito creativo un’idea personale e artistica dello stile senza tempo di Piazza Sempione.