Lo “scrigno” di Bulgari
“Bulgari”, edito da Electa 2007 e scritto da Amanda Triossi e Daniela Mascetti è un interessante e prezioso testo sulla storia della famiglia Boulgaris, ma anche sull’ evoluzione dello stile dei gioielli narrata con una carrellata di immagini che vanno dagli anni venti fino ai nostri giorni. La parte dedicata alle pietre preziose, evidenzia la bellezza delle pietre impiegate nella realizzazione delle creazioni dei maestri orafi “Bulgari”. Il libro sarà sicuramente apprezzato sia dall’estimatore che dal lettore curioso, un regalo prezioso e un interessante complemento d’arredo.In questi giorni mi è capitato di leggere il libro “Bulgari”, edito da Electa 2007 e scritto da Amanda Triossi e Daniela Mascetti.
Interessante e particolarmente prezioso. Già la copertina, che riporta una foto dei gioielli di Bulgari di accurata fattura, sovrapposti l’uno sull’altro, fanno pensare alla scoperta di un tesoro nascosto uscito da uno scrigno segreto.
La prima parte del libro, riporta in dettaglio la storia dei Boulgaris (nome originario) sin dall’inizio dell’Ottocento. I Boulgaris, famiglia originaria del piccolo villaggio di Kallarrytes dell’Epiro (poco lontano dal confine con l’Albania), erano abili artigiani del metallo, in particolare lavoravano l’argento producendo cinture, fibbie, foderi di spada e si rifacevano allo stile bizantino. Sotirios, fondatore della casa che più tardi cambiò nome in Bulgari, dopo varie vicissitudini abbandonò con il padre il paese e arrivò a Corfù e da Corfù approdò a Brindisi, poi a Napoli e infine a Roma dove si stabilì definitivamente e aprì una bottega in Via Sistina.
Foto e ricordi di famiglia si alternano, insieme a approfondimenti sull’albero genealogico dei Bulgari fino ai nostri giorni.
Il libro prosegue con immagini di attrici e modelle famose testimonial della casa Bulgari. Interessante è l’evoluzione dello stile dei gioielli attraverso una carrellata di immagini che vanno dagli anni venti fino ai nostri giorni. In queste pagine si può ammirare l’evoluzione della linea che punta sempre su gioielli di grande effetto, colorati e vivaci dove (come si legge sul libro): “”¦la qualità del gioiello è data dalla combinazione di una raffinata lavorazione artigianale insieme a una meticolosa ricerca delle pietre più belle”¦.”
Il capitolo sulle gemme nummarie -le monete antiche incastonate per diventare gioiello- molto in voga negli anni ’70 e la sezione dedicata ai girelli “Turbogas” -fasce flessibili con bordi ripiegati, che si incastrano l’uno nell’altro senza bisogno di saldatura-, sono un vero e proprio marchio di fabbrica della ditta.
Chi non conosce i bracciali-orologi serpentiformi, fino agli anelli, braccialetti o collari spesso decorati nella parte anteriore con monete o gemme.
La parte dedicata alle pietre preziose, evidenzia la bellezza delle pietre impiegate nella realizzazione delle creazioni.
Gli ultimi capitoli del libro sono dedicati all’argento, agli orologi e accessori, con un finale dedicato all’immagine Bulgari in Italia e in tutto il mondo.
Il libro sarà sicuramente apprezzato sia dall’estimatore che dal lettore curioso, un regalo prezioso e un interessante complemento d’arredo.