“L’Opera Orientale”: Filppo Laterza ad Altaroma fa il suo esordio nell’Haute Couture
Altaroma gennaio 2018, giovedì 25 gennaio 2018, Guido Reni District, ore 13.30 l’enfant prodige della moda Italiana Filippo Laterza, sfila per la prima volta con una collezione di Haute Couture; un viaggio immaginario nella “Via della Seta” il reticolo di itinerari terrestri, marittimi e fluviali, lungo il quale nell’antichità si snodavano i commerci tra impero cinese e impero romano; la via, dove la preziosa seta ed altre merci venivano trasmigrate da un continente all’altro favorendo la nascita di scambi culturali, oltreché mercantili.
La collezione, intitolata “Opera Orientale” rappresenta il risultato della fusione tra cultura Orientale ed Occidentale, con tutto ciò di unico e irripetibile che ciascuna delle due realtà reca con se. Ed ecco incedere leggiadre figure femminili avvolte in nuvole di chiffon, volant, ruches, e strascichi a profusione, delicate come le opere d’arte che indossano; un carosello di colori, fogge, tradizioni, futurismi e contaminazioni tra “mondi” lontani si dipana lungo la passerella, incantando gli sguardi.
Orientale e mitologico si traducono in pop art, mentre la pittura “Liampu” dei protagonisti dell’Opera di Pechino, viene riprodotta su abiti favoleggianti intrisi di storia e cultura; il castello di Cardiff e Highgrove garden influenzano invece l’ideazione di nuovi e pregiati tessuti, ed è così che, i disegni Principe di Galles si fondono con le antiche rose inglesi in un gioco di maestria armonioso quanto originale nel quale fiori e ghirlande assumono un meraviglioso effetto tridimensionale.
Ricchi e preziosi i ricami a mano fatti di splendidi macramè francesi, velour di seta e raffinatissime duchesse stampate con i disegni dell’opera cinese. Altrettanto preziosi i broccati in lurex double-face, fil coupè e i tessuti devoré disegnati dal designer per la luxury label del gruppo MaiDiLang.
I volumi sono ampli, tipici dell’alta moda, ma fatti di forme e tagli rivisitati dal giovane designer, classe 95’, citato come il nuovo enfant prodige della moda Italiana per la sua peculiare capacità di fondere con grande maestria arte e moda, per l’impeccabilità dei tagli sartoriali, per l’armonia e la perfezione delle forme, per l’originalità dei tessuti disegnati.
Nato e cresciuto nel sud Italia in una famiglia di sarti, Filippo ha potuto sin da piccolo assorbire nella sua mente gli odori dei tessuti, riempire i suoi occhi della bellezza del realizzato a mano e apprezzarne l’intrinseco quanto inestimabile valore.
La sua prima collezione “zero”, presentata ad Altaroma qualche anno addietro, e stata un trionfo assoluto tanto che ha fatto il giro di diversi eventi internazionali da Shanghai a New Delhi, da Santorini a Cannes sul cui red carpet ha sfilato una delle sue mises.
Ed eccolo ora, appena rientrato dalla settimana della moda di Shanghai di settembre, onorare la passerella di Altaroma con la sua prima collezione di Haute couture dalla magica “presa” .
E allora, che “magica presa, sia”!