Made in Italy, vanno in scena i nuovi talenti

Marta Froghieri, Francesca Liberatore, Alessia Xoccato, Veronica Panati: sono questi i nomi dei nuovi talenti, under trenta, che andranno in scena sul palco di MI Milano Prêt-à-porter, p/e 2011.
L’iniziativa nasce all’interno del progetto Collisions, che punta a favorire la collaborazione degli esordienti designers con le grandi griffe della moda italiana.
“Collisions offre ai giovani talenti dello stile un’occasione tangibile per lavorare e integrarsi con imprese di altissimo livello e con le regole della produzione e del mercato – afferma Marco Serioli, direttore esecutivo di Fiera Milano Rassegne – Si tratta di un momento che qualifica la nostra manifestazione come reale e concreto strumento di affermazione per gli stilisti emergenti”.
Ai quattro giovani stilisti, in particolare, sarà data la possibilità di collaborare con le seguenti aziende:
Plissé, brand made in Italy di abbigliamento e accessori per donna; Tricot Chic, azienda di Lecco con un forte know-how nella maglieria dal 1970; Martinelli, produttrice dal 1963 di abbigliamento femminile d’alta gamma; Bessi, creatrice di stampe fin dagli anni sessanta.

What’s more alive than you, marchio dell’azienda WMATY, impegnata nella produzione di borse, scarpe e accessori made in Italy ha selezionato i designers che hanno risposto al primo appello creativo. Ecco i nomi di alcuni dei giovani stilisti scelti: Natalia Iliadi, Eva Papageorgiou-Marigli e Premrudee Leehacharoenkul, sono i designer selezionati dal primo appello creativo del progetto What’s more alive than you.

N BAG di Natalia Iliadi e Eva Papageorgiou-Marigli è l’accessorio che nasce dall’idea che ci sono N modi di indossare una borsa. La N bag è realizzata in tessuto di lino naturale di due tramature e da un sottile strato di carta che fa da supporto una volta indossata. Nella versione invernale, invece, l’esterno della borsa è in cashmere accoppiato sempre alla carta che dona all’artwork un’aspetto increspate.

La tailandese Premrudee Leehacharoenkul, invece, ha realizzato GYOZA TWIST, la scarpa dall’immagine che rievoca le calzature dell’800. E’ realizzata completamente in pelle di vitello conciata al naturale, di spessore fine e dalla mano molto morbida, accoppiata all’interno con una fodera sempre in pelle nel distintivo colore arancio. Una forma avvolgente, particolare, molto comoda nella calzata che permette una camminata comoda, grazie anche ad un tacco di 50 mm e ad una caratteristica forma ergonomica