Max Mara: tra naturale e tecnologico
Una femminilità rilassata, quella proposta da Laura Lusuardi. Abiti lunghi, a righe, freschi, morbidi di cotone, a volte con fiori applicati, unica nota di colore insieme al tacco delle scarpe e schiena in alcuni casi scoperta. Abiti da sera dai colori forti. Pelliccia in estate? “Un omaggio al lusso”.
Tessuti naturali e tecnologici insieme. I cotoni e i lini sono abbinati al nylon. Scarpe divertenti, color panna, con tacco basso due cm o altissimo colorato trasparente di plexiglas.
E poi la fashion director propone il visone rasato con cappuccio, per la sera. Perché? “E’ il lusso, la leggerezza del visone, un lusso che puoi permetterti”, risponde Laura Lusuardi, la fashion coordinator che ha dato un nuovo orientamento, più portabile per certi versi e anche molto ricercato soprattutto nei tessuti, alla collezione primavera estate di Max Mara: un abito da lavoro che diventa elegante o portabile in altre occasioni, casual.
Un tocco anche di mascolinità nei tailleur, negli smoking, colori scuri e soprattutto beige.
Tessuti spalmati argentati per gonne strette in vita con sbuffo. Anche abiti da lavoro ripensati come tute da metalmeccanici, ma al posto delle maniche, le bretelle. La grazia femminile è data dai fiorellini che ogni tanto compaiono. Gli abiti lunghi hanno colori forti, viola, verdi e gialli shokking.
Non potevano mancare le bermuda versione tailleur, rigorosamente grigio su scarpe con il tacco verde, plexiglas. C’è anche un tocco di fucsia in alcuni tacchi, per smitizzare la serietà di un tailleur. C’è una sottolineatura del dettaglio.
Dal back stage, Laura Lusuardi, è emozionata. Spiega le sue scelte: “Sto continuando la ricerca sui tessuti e ho sottolineato i contrasti, tra il naturale e il tecnologico. Lini, cotoni e materiali in nylon, il plexiglas trasparente nei tacchi. Il materiale è ecologico. E’ una collezione di contrasti”
Gli abiti da sera?
“Sono dritti, puliti, colorati. Altri abiti con fiori applicati, stampe ricamate e decorazioni. E’ una nuova eleganza più rilassata”
L’eleganza per lei?
“E’ la donna che interpreta la moda in modo personale, che crea il suo stile. Che sa divertirsi e rinnovare il guardaroba”.
Lo stile proposto da MaxMara?
“Rilassato. Prendo spunto da abiti da lavoro, tailleur, tute e li rielaboro, con attenzione ai tessuti e ai dettagli, a volte colorati. Li ripenso anche in versione moderna, e per esempio scopro la schiena. Oppure inserisco fiori appliqueé o accessori a cui do molta importanza. Anche il cappuccio in alcuni casi è un motivo di decorazione, per sottolineare il collo”.