Memorandum d’intesa tra Italia e Cina
E’ stato sottoscritto domenica 27 marzo a Pechino un memorandum d’intesa tra la Camera Nazionale della Moda Italiana e le cinese, China Fashion Association e China Fashion Week. Erano presenti il Vice Presidente del China National Textile and Apparel Council, Mr Chen SHUJIN e i Presidenti di tutte le associazioni delle più importanti aziende cinesi; da parte italiana, l’Ambasciatore d’Italia a Pechino Attilio Massimo Iannucci e il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Boselli. L’accordo è stato firmato da Pauline Su, Presidente della China Fashion Association, e dal Cav. Lav. Boselli.
E’ nella convinzione del Cav. Boselli che questo accordo rappresenta un importante passaggio, innovativo e lungimirante, per l’avvenire del settore perché “segna un’innovativa alleanza tra i due veri e grandi sarti del mondo: l’Italia, per le produzioni dell’alto di gamma, che costituiscono il vertice della piramide, e la Cina, che con le sue produzioni su larga scala, ne costituiscono l’ampia base”. In questo modo gli ambienti della moda in Cina e in Italia, che nel passato si collocavano su posizioni contrapposte, dopo aver valutato l’andamento dei mercati in un mondo globalizzato, hanno stipulato una forte alleanza all’insegna della complementarietà tra due sistemi.
“Sono particolarmente lieto – ha affermato l’Ambasciatore Attilio Massimo Iannucci – di constatare quanto il settore italiano della moda sia riuscito a interpretare in maniera strategica le potenzialità del mercato cinese, guardando alla Cina non come un’opportunità di delocalizzazione, ma come un Paese in forte crescita, in cui costruire alleanze con i grandi gruppi cinesi”.
L’accordo prevede che Italia e Cina realizzeranno incontri periodici sul monitoraggio dei mercati e sulla cooperazione nel campo della formazione professionale e in quello culturale. Scambieranno dati economici e utili informazioni per promuovere investimenti strategici e sviluppare gli affari.
I due Paesi saranno alleati nello sviluppo di una visione e di una strategia comune globale, in coerenza con le specifiche caratteristiche delle filiere tessile-abbigliamento-moda dei due rispettivi sistemi e nel rispetto delle condizioni di base sulla proprietà intellettuale e industriale.
L’accordo favorirà inoltre l’ospitalità reciproca e la partecipazione di stilisti e imprese, italiane e cinesi, a fiere, missioni commerciali e altri eventi promozionali che si svolgeranno a Milano e a Pechino, al fine di facilitare I rapporti commerciali e la penetrazione delle aziende italiane in Cina.