Mila Kunis: il cigno nero testimonial di Dior
A Dior piacciono i cigni.
“Il Cigno Nero” di Darren Aronofsky (2010), uno dei film che hanno caratterizzato la stagione cinematografica dei premi dello scorso anno, evidentemente ha conquistato la maison francese: dopo aver scelto Natalie Portman, vincitrice dell’Oscar per questo film, come testimonial della linea di cosmetici e del profumo “Miss Dior”, per la nuova campagna pubblicitaria dell’iconica borsa Miss Dior la scelta è caduta sull’altra protagonista del film, la ventinovenne Mila Kunis. Nel film Natalie Portman interpreta Nina, ballerina classica che viene scelta per il ruolo di Odette/Odile nel “Lago dei Cigni” di Tchaikovsky. Perfetta incarnazione di Odette il cigno bianco, Nina si trova ben presto a fare i conti con i lati più oscuri del proprio carattere per poter incarnare anche il cigno nero Odile, anche a causa di Lily, ballerina sua rivale, perfetta impersonificazione del cigno nero, interpretata appunto dalla Kunis, premiata col Premio Marcello Mastroianni come miglior rivelazione al Festival del Cinema di Venezia nel 2010.
La Kunis è infatti un vero e proprio cigno nero: assieme a Olivia Wilde, si sta imponendo come emblema di un nuovo tipo di seduzione femminile, attenuata ma magnetica e misteriosa, con un che di mascolino. Inoltre, sul tappeto rosso appare molto spesso in nero, anche se da quando questo film le ha dato grandissima popolarità ha cominciato ad alternarlo più frequentemente con tutti i colori possibili: durante la scorsa stagione dei premi, sebbene sia stata candidata come miglior attrice non protagonista in tutte le premiazioni tranne che per gli Oscar, sul tappeto rosso è riuscita a oscurare tutte le attrici nominate per l’ambita statuetta (Natalie Portman, in attesa del suo primo figlio, si era tenuta un pò in disparte), passando dall’ avvolgente abito di Vera Wang verde foresta ai Golden Globes a quello bohemienne di Alexander McQuenn striato di rosso ai SAG Awards, fino all’impalpabile pizzo azzurro di Elie Saab Couture agli Oscar.
Però, da quando è diventata testimonial di Dior, non ha entusiasmato più di tanto.
Ultimamente non si è vista molto sul tappeto rosso, ma grazie a “Il Cigno Nero”, è diventata una delle attrici più impegnate di Hollywood. E’ passata così dalla stralunata commedia “Ted” a “Tar”, film sul poeta americano C. K. Williams, a “Oz: The Great and The Powerful”, l’ultima produzione sul Mago di Oz targata Disney; inoltre si vocifera per il ruolo di Jacqueline Kennedy in “The Butler”, senza dimenticarsi che è una delle doppiatrici della serie animata “I Griffin”. Insomma nei prossimi due anni la Kunis non passerà certo inosservata.
Chissà se tra i suoi impegni ci saranno anche le future campagne pubblicitarie Dior. Il volto di Natalie Portman ha invaso tutte le profumerie ormai da più di un anno, e l’attrice francese Marion Cotillard è testimonial di Dior da quando ha vinto l’Oscar come miglior attrice nel 2008. Ma la Kunis non funziona come testimonial della maison francese quanto queste due attrici, nè sul tappeto rosso nè nelle foto della campagna pubblicitaria: ai Golden Globes di quest’anno l’abito monospalla di Dior che ha indossato, guarda caso nero, non era niente di eccezionale rispetto a ciò che ha sfoggiato la scorsa stagione dei premi, mentre negli scatti pubblicitari, dove ovviamente indossa i pochi abiti e completi neri di questa stagione primavera/ estate di Dior, per far risaltare i colori delle Miss Dior che sfoggia, non sembra neanche lei da quanto appare distaccata: le mancano quell’intensità e quello sguardo penetrante da cigno nero a cui ha abituato il pubblico e i fotografi – e che invece non mancano negli scatti pubblicitari della Portman e della Cotillard.
Resta però un fatto: i cigni neri attraggono. E tanto.