Milano apre al lusso etico
Milano strizza l’occhio alla moda etica e apre le porte a spazio Cangiari (leggere articolo su Imore sulla collezione P/E 2011), la boutique del lusso etico sociale realizzata in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta. L’inaugurazione dello showroom, cinquanta metri quadri in un palazzo al n. 10 di viale Monte Santo, è avvenuta ieri, alla presenza del sindaco della città, Letizia Moratti, di Mariolina Moioli, assessore alla famiglia, scuola e politiche sociali, di Mario Boselli, presidente della Camera della moda e di Vincenzo Linarello, presidente del consorzio Cooperativo GOEL, che detiene il brand Cangiari. Si tratta di una sperimentazione innovativa che nasce anche grazie alla collaborazione del gruppo cooperativo Cgm, la rete italiana di imprese no profit, attraverso la quale il progetto potrà in futuro espandersi in tutto il territorio nazionale. Altro importante partner del progetto è stata la fondazione Vodafone Italia che dal 2002 è attiva nella realizzazione di investimenti sociali, con l’erogazione di 48 mln di euro per 300 progetti rivolti al recupero delle periferie urbane e al sostegno dei minori, degli immigrati e agli anziani.
All’interno dello spazio, donato dal comune di Milano, saranno selezionati e rivenduti anche prodotti diversi da quelli firmati Cangiari, l’importante è che rispecchino la filosofia del fashion brand etico sociale. Filosofia che si snoda attraverso valori precisi: alta qualità dei prodotti, made in Italy, recupero delle tradizioni locali, rispetto dell’ambiente e coinvolgimento delle imprese sociali che operano per lo sviluppo del territorio e per l’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate.
Nello showroom, composto da pareti mobili e da elementi che rievocano nel design le antiche casse da corredo calabresi, è esposta tutta la collezione Cangiari, dall’ abbigliamento – capi modello disponibili su ordinazione o già pronti- agli accessori (collane di tessuto intrecciate o di materiale a imitazione di corde di navi, sciarpe telate a mano), passando per cuscini, coperte e altri pezzi per l’arredo della casa.