MILANO: Design is in the air
Il biennio 2014-2015 a Milano sarà un periodo memorabile per il design: oltre all’Expo, infatti, si celebrano il Salone del Mobile, il Design Competition per under 35 e il ritorno del Compasso d’Oro. Così, in vista della grande kermesse di respiro internazionale, l’amministrazione ambrosiana ha già presentato un’agenda di iniziative finalizzate alla promozione del design come strumento di attrattiva del territorio e fattore strategico per la competitività del sistema economico. Tale progetto è stato battezzato “Design è” e consiste in un piano integrato che vede la collaborazione di Regione Lombardia, Comune di Milano, ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e FederlegnoArredo.
Tra i primi eventi a decollare sotto l’egida dell’ambiziosa “missione”, per la quale è stato stanziato più di un milione di euro nella fase 2014-15, vi è la Mostra del XXIII Compasso d’Oro, sommo riconoscimento assegnato al miglior design italiano, che vedrà esposti dal 2 Aprile, nelle ex Officine Ansaldo messe a disposizione dal Comune, oltre 400 prodotti selezionati negli ultimi tre anni da ADI Design Index.
“Vogliamo valorizzare il design italiano nell’area urbana di Milano, suo luogo di origine, quale fenomeno sociale ed economico” ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia, che ha sottolineato il potenziale di questo settore rilevante come pochi altri per la riconoscibilità del gusto italiano nel mondo. Lo stesso Primo Cittadino ha spiegato: “Dopo alcuni anni il Compasso d’Oro, il premio più prestigioso nel campo del design, organizzato da ADI, torna a nella nostra città. Ma abbiamo pensato anche al futuro. ADI, il design e la Collezione del Compasso d’Oro troveranno la propria casa permanente nell’ex Area Enel. La nostra città è da sempre capitale della creatività e punto di riferimento del design, dello stile, dell’innovazione. Il luogo ideale dove investire per incrementare l’occupazione e lo sviluppo economico di questo settore. Una città che diventa così sempre più effervescente, viva e attraente, per offrire al mondo il meglio di sé, soprattutto in vista di Expo 2015”.
Dal canto suo, l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani ha aggiunto: “Grazie alla collaborazione tra le istituzioni e i principali player come ADI, Cosmit e FederlegnoArredo siamo riusciti a realizzare il calendario unificato degli eventi di Milano che rappresenta un ulteriore passo per la valorizzazione di tutti gli operatori della creatività milanese. Stiamo compiendo un’azione sinergica volta ad innovare il rapporto tra creatività e produzione, in una visione che vada al di là della mera dimensione estetica, spostando l’accento sulle professionalità, sulle competenze e sulla valorizzazione dei giovani designer under 35, in grado di innovare il processo produttivo in sintonia con i nuovi asset tecnologici e sociali, poiché design, moda e cultura sono caratteristiche che appartengono a Milano e alla sua storia e che rappresentano i tratti distintivi delle sua immagine riconosciuta in tutto il mondo”.
Una speciale attenzione è rivolta da “Design è” ai giovani. In effetti, il progetto regionale è un’iniziativa dedicata a designer con meno di 35 anni, concepita in collaborazione con le imprese lombarde, con l’obiettivo di fungere da occasione di visibilità per i ragazzi e opportunità di innovazione per le stesse aziende. L’iniziativa vede la concreta partecipazione di ADI e FederlegnoArredo sia nelle fasi attuative (realizzazione dei prototipi e affiancamento dei giovani con designer professionisti) sia nelle attività di comunicazione, tra cui l’esposizione dei prototipi al Salone del Mobile 2015 e nei vari eventi che animeranno Milano nei sei mesi di Expo.
Ci piace l’idea che sottende “Design è“: provare ad esplorare tutte le declinazioni di un’arte che possiamo definire “autoctona” in terra lombarda, avendo offerto qui i suoi frutti migliori nella storia, seguendo sempre precise direttrici, che gli organizzatori hanno efficacemente sintetizzato in alcune parole-chiave ancorate al presente e soprattutto al futuro: “competition”, a richiamare i molti contest e possibilità che oggi i creativi hanno per mettersi in gioco; “collaborare”, un aspetto legato al mondo del crowdfunding (pratica di micro-finanziamento basata sulla collaborazione di persone che mettono in comune le proprie risorse utilizzandole per supportare gli sforzi di altri), della stampa 3D e dei collettivi più o meno informali che si costituiscono intorno a un progetto; “costruire”, “collettività” e “consapevolezza” sono proprio i grandi temi che portano direttamente al cuore di Expo 2015.