Milano rende omaggio all’estro di Versace
Dal 23 giugno le vie del centro sono animate dai disegni degli abiti di scena, creati da uno dei nomi che hanno reso celebre il Made in Italy in tutto il mondo: Gianni Versace; 64 le istallazioni con i bozzetti dello stilista che possono essere ammirate dai cittadini di Milano, in una mostra all’aria aperta organizzata dal Comune, in collaborazione con la ‘Maison Versace ‘.
Instancabile sperimentatore di materiali innovativi e forme inconsuete, Versace ha saputo reinterpretare il passato con modernità, attingendo a varie epoche della storia dell’arte, dalla classicità fino alla Pop Art, con uno sguardo rivolto al futuro.
Tra le pietre miliari che hanno reso celebre la griffe, ricordiamo gli abiti in maglia di metallo, le sete colorate e stampate con motivi geometrici, gli abiti in cuoio con le spille di metallo, i drappeggi classicheggianti, la rivisitazione in chiave sexy del tubino nero. Molteplici le fonti a cui si ispirava per le sue creazioni: i giovani, la strada, la musica, in particolare quella rock, il teatro, la danza.
Al profondo amore che legava Versace al mondo del teatro rendono omaggio, per l’appunto, i pannelli che raffigurano gli abiti di scena disegnati dallo stilista per opere teatrali che lo videro a fianco di registi e coreografi di fama internazionale, come Maurice Béjart, Robert Wilson, Roland Petit e John Cox.
L’iniziativa fa parte delle celebrazioni nel decennale della scomparsa del grande stilista, che il 15 luglio del 1997 veniva ucciso da un folle nella sua villa di Miami; le celebrazioni hanno avuto inizio a febbraio con il Memorial Day, in occasione della Conferenza di Presentazione dei Percorsi Celebrativi, che si è svolta a Milano, alla Camera Nazionale della Moda Italiana.
La città di Reggio Calabria, in occasione del 60° anniversario dalla nascita di Gianni Versace, lo scorso dicembre, ha allestito, nello scenario di Villa Genoese Zerbi, la mostra “Haute couture dining- Tavole di sogno”, un evento volto ad esaltare il legame che univa lo stilista alla sua terra di origine.
La città di Milano invece ha tributato un grande omaggio allo stilista calabrese ma milanese d’adozione, con una serata alla Scala: un balletto in due atti, creato da Maurice Béjart, dal titolo «Grazie Gianni con amore», in cui sono stati proposti pezzi che videro la collaborazione tra Béjart e Versace e pezzi originali.
Su proposta dell’ assessore alle attività produttive,
Tiziana Maiolo, sarà istituita una borsa di studio, intitolata all’estro creativo di Versace, che offrirà la possibilità di frequentare il corso triennale di Fashion and Textile Design, all’Istituto Europeo di Design (Ied); l’assessore alla cultura, Vittorio Sgarbi, ha annunciato inoltre che prossimamente, nella Villa Belgioioso Bonaparte di via Palestro, verrà allestita una mostra dal titolo «Miti, Dei, Eroi secondo Versace» e che verrà dedicata una via cittadina alla memoria dello stilista scomparso.