Milano sfida Londra: via Gesù contro Savile Row
Forse in qualche momento abbiamo invidiato ai londinesi Savile Row la strada del lifestyle maschile inglese; anche se l’eleganza maschile italiana non ha niente da invidiare a quella londinese, anzi……
Possiamo liberarci finalmente da questa eventuale sensazione di inferiorità!
Milano avrà ufficialmente in Via Gesù, tra Via Monte Napoleone e Via della Spiga, la sua “Via dell’Uomo”. La scelta era quasi obbligata perché in Via Gesù sono già presenti, in un breve tratto di 270 metri, vari brand del lusso maschile. Per abbigliamento: Luciano Barbera, Doriani, Brioni, Caruso, Kiton, Stefano Ricci e Zilli, il multibrand storico Tincati ; Barrett, Doucal’s e Silvano Lattanzi artigiani della calzatura; due sartorie prestigiose, Tindaro De Luca e Mariano Rubinacci; il camiciaio napoletano Barba; l’ atelier-biblioteca di ricerca sulla cultura del vestire maschile Uman. Ed ancora il profumiere Acqua di Parma, l’orologiaio vintage Salvati e per finire è in Via Gesù palazzo Versace.
Non è solo questa la buona notizia! La novità della “Via dell’Uomo”, vede Firenze e Milano in una operazione congiunta. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’edizione di gennaio 2015 di Pitti Uomo, Raffaello Napoleone AD di Pitti Immagine non ha mancato di sottolineare questa sinergia: “Abbiamo deciso di annunciare oggi questo progetto, che andrà a concretizzarsi prossimamente. Speriamo davvero sia un valore aggiunto per tutta la città meneghina e un modo di unire ulteriormente Firenze, capitale della moda maschile con Pitti Immagine Uomo e Milano, capitale della moda italiana per eccellenza. Un’operazione importante che rappresenterà, spero, nell’anno dell’Expo, un fiore all’occhiello per l’Italia”.
Pitti Immagine è il primo Ente patrocinatore de “La Via dell’Uomo”. Per portare avanti il progetto che sarà esecutivo a partire dal 17 gennaio 2015 in concomitanza con Milano Moda Uomo, è stato creato un Consorzio che rappresenta tutti quelli che affacciano sulla via anche quindi i residenti, l’hotel Four Seasons, con la sua veranda nel Chiostro e la SPA nella Cave, il salumaio e ristorante installato nella casa-museo Bagatti Valsecchi e il Museo stesso. Presidente del Consorzio è la signora Sciaké Bonadeo che rappresenta i residenti, Vincenzo Finizzola, General Manager del Four Seasons Hotel Milano per l’Hospitality e Umberto Angeloni, Presidente e AD di Caruso, che ha avviato il progetto nel 1998 quando era CEO di Brioni.
Tra i primi eventi che daranno il via alla nuova veste di enclave dell’eleganza maschile Made in Italy ci sarà l’inaugurazione, prevista per gennaio, della boutique di Caruso. Altri eventi ed iniziative si aggiungeranno in vista di Expo 2015