Missoni: spirito femminile
Angela Missoni gioca con le linee di famiglia, per una collezione moderna e sciolta, di grande impatto visivo e cromatico. Il dettaglio? L’accessorio, passe-partout colorato da esibire con decisione.
Mescola e azzarda, fa, disfa e poi ricomincia: tutto questo in una donna Missoni curiosa, che gioca con le miscellane e azzarda accostamenti che rompono le regole.
Maculato più righe, fiore più maculato, righe più fiore. Ogni tanto un pezzo monocromo, ma agli antipodi: o maxipull o minicorpino con nastri.
Difficile dare un leit-motif a questa collezione che rivisita lo spirito missoniano ma per riproporlo, più femminile e meno sportivo rispetto ai tempi di Rosita e Ottavio, ma allo stesso modo forte e personalissimo.
Angela addolcisce il tratto distintivo della griffe, la maglieria a righe zigzag, rendendola morbida e aderente, estremamente femminile nel suo appena accennato allure sportif.
Centro della silhouette, il punto vita viene evidenziato da alte cinture elastiche trattenute da fibbie e fermagli: scintillanti ornamenti per abiti che concedono poco o nulla a inutili fronzoli ma sono attentissimi a colori e volumi. Per rallegrare i grigi invernali, ecco gialli, rosa e azzurri in tonalità decisamente vitaminiche, spalmati su abiti longuette, o su bermuda e gonne semplici e diritte.
La pelliccia è pezzo irrinunciabile, purchè coraggiosamente esibita: lussuosa, morbida e avvolgente, per microgiacche e boleri, piuttosto che, lusso mon amour, cappelli a colbacco e civettuoli coprispalle trattenuti da nastri. Il dettaglio choc è d’obbligo, maxi fiori pendenti a riprendere il tema delle stampe, cuori e spille in cintura, libero arbitrio per la scelta del tema, ma la parola d’ordine è glow, glow, glow”¦
La collezione è duttile, sportiva e classica allo stesso tempo, tutta giocata su pezzi morbidi e scivolati che avvolgono la figura con mille effetti di sovrapposizioni, a fare un’arte nella ricerca cromatica e nel metissage dei colori.