La Moda al Cinema:”Coco Avant Chanel- L’amore prima del mito”
Se molti fenomeni di moda nascono dai film e se la moda spesso trae ispirazione dal cinema, si può affermare che il binomio moda-cinema sia in continuo scambio di ispirazioni e suggestioni. Certo è che la storia del costume vive necessariamente nelle pellicole, costituendone un aspetto di grande attenzione ed interesse.
Con il film Coco avant Chanel – L’amore prima del mito, diretto dalla regista francese Anne Fontane, è la moda rivoluzionaria di una donna testarda e determinata che diventa protagonista.
E’ la storia di Gabrielle Bonheur Chanel, nata nel 1883, che uscita dall’orfanotrofio nel quale il padre l’ha abbandonata dopo la morte della madre, cerca di guadagnarsi da vivere con la sorella, come sartina in una bottega di giorno e aspirante ballerina di cabaret in locali affollati di soldati di notte.
Il nome Coco, deriva proprio dalla canzonetta che intonava durante il suo numero, con voce timida e flebile e che tanto fece appassionare il ricco e mondano Etienne Balsan, di cui diventerà amante e mantenuta, dopo la separazione dalla sorella, per sfuggire ad un destino poco promettente.
Infastidita dalle ipocrisie dell’alta società, trascorre le sue giornate a leggere e confezionare cappellini per le ricche ospiti di Balsan e si innamora dell’uomo d’affari inglese Boy Capel di cui diventa amante consapevole e volontaria. Una storia d’amore autentica e finita in tragedia proprio all’inizio della sfolgorante carriera che Chanel intraprese a Parigi come creatrice di moda, anzi di stile.
Da subito si coglie in questo film l’insofferenza che Coco nutriva per le convenzioni e le costrizioni sia sociali che quelle dell’abito; non si riesce ad integrare nel mondo vacuo e sfarzoso degli ospiti di Balsan, come non riesce a sopportare il corsetto e i fronzoli tipici della moda del tempo, a cui si “ribella” scegliendo abiti rubati dal guardaroba maschile, riadattati, che lasciano libero il corpo nei movimenti e nei “pensieri”.
Memorabili le scene del taglio della cravatta di Balsan che Coco indossa come papillon al collo e quella del primo abito fatto confezionare a Dauville per il ballo: totally black, liscio, morbido, che la rende libera di muoversi e libera dalle convenzioni ma la pone al centro dell’attenzione. Segna la nascita di un mito.
Si colgono inoltre alcuni tratti tipici del personaggio diventato poi mito che l’attrice protagonista Audrey Tautou incarna perfettamente: una donna ostinata, testarda, ribelle, accanita fumatrice, magra e scattante, acuta e cinica, disillusa dall’amore, sa che non sarà mai la moglie di nessuno ma ottiene una grande rivincita sociale trasformandosi da mantenuta a imprenditrice autonoma e fiera, fondatrice di un impero della moda. Qui sta la modernità del personaggio di Coco, è una donna che inaugura un nuovo stile di vita, vuole lavorare per guadagnare la propria libertà sociale; raggiunge un benessere economico insperato e si emancipa dalla concezione della donna “specchio” del benessere del marito, passiva e sottomessa.
Il film è tratto dal romanzo di Edmonde Charles-Roux: “L’Irrégulière ou mon Itinéraire Chanel” e in Francia ha creato scandalo ancor prima della visione in sala a causa del manifesto che è stato proibito in metropolitana a Parigi, che presenta l’attrice Tautou nelle vesti di Coco adagiata mollemente sul letto mentre fuma una sigaretta. Immagine questa che non può essere mostrata a causa del divieto in Francia di pubblicizzare sigarette o mostrarle in qualsiasi affissione.
E’ la storia di una giovinezza difficile e dell’amore che Chanel nutriva per la moda, che le permise di stravolgerla per dar vita ad un nuovo stile; una rivoluzione di costume che sancisce il cambiamento radicale delle dinamiche relazionali e sociali uomo-donna nei primi decenni del XX secolo.
Solo nella scena finale del film si apprezza l’immagine celeberrima di una Coco che tutti ricordiamo: intenta a ritoccare gli ultimi dettagli e poi adagiata, semi-nascosta, sulle scale ad osservare la sua sfilata in atelier , godendosi il successo della collezione e le acclamazioni del pubblico, innamorato del suo stile.
Informazioni:
Coco avant Chanel – L’amore prima del mito
Regia: Anne Fontaine
Anno: 2009
Attori: Audrey Tautou, Alessandro Nivola, Marie Gillain, Emmanuelle Devos, Benoît Poelvoorde, Régis Royer, Etienne Bartholomeus, Yan Duffas, Fabien Béhar, Roch Leibovici.
Produzione: Francia.
Durata: 105 minuti.
Distribuito in Italia da Warner Bros a partire dal 29.05.2009.