Moderna femminilità di Genny per A/I 2025-26

Da poco abbiamo dato spazio nella nostra rivista alla pre-collezione A/I 2025-26 di Genny lodando la “particolare sensibilità verso il gusto femminile e la raffinata creatività” di Sara Cavazza Facchini. La collezione A/I 2025-26 rivela ancora, in continuità con la pre-collezione, la sua attenta valorizzazione della figura femminile. Il direttore creativo di Genny sembra voler suggerire, approfondendone i contorni, l’immagine di una donna moderna, indipendente, molto consapevole di sé, della sua femminilità che esibisce senza di ostentazioni; delle sue possibilità nel campo professionale, nella vita ordinaria, nelle relazioni familiari e sociali, dove sviluppa la sua particolare sensibilità, la sua sottile percezione del bello.
Anche per questa collezione Sara Cavazza Facchini ha attinto all’Heritage del brand. Innanzitutto, due elementi di base che potremmo identificare come la cifra stilistica del brand: il primo, l’esaltazione della femminilità; il secondo, la ricerca di una eleganza sofisticata, couture, realizzata con materiali preziosi. Così era all’origine del brand che veniva definito come un marchio simbolo di lusso e di femminilità tutta Made in Italy. Dettagli speciali, anche essi scoperti negli archivi, completano il messaggio principale della collezione.
Il filo conduttore della collezione è la nappa, fiocco ornamentale costituito da un mazzetto di fili di seta, lana e simili, posto all’estremità di un cordone; simbolo di onorificenza assoluta in campo militare ed ecclesiastico indica la dignità rivestita dalla persona che la indossa. Un suggerimento della dignità femminile, una onorificenza conferita alle donne. Questo dettaglio è onnipresente stampato oppure ricamato o tridimensionale, appuntato in fili d’oro su una elegante cappa bianca; chiude il disegno a reta di completi e bluse dove un cuore di raccordo con con la stampa a rete, accentua la femminilità del capo; completa un ornamento circolare -una ghiera forata- sul fianco di un abito rosso da sera o su completi -pantaloni e giacchino- da sera bianche e neri; è il termine di sottili lunghe collane, decora gli accessori, borse da sera e scarpe. Altri elementi che si ripetono sono i tubicini di metallo intorno allo scollo di giacche sartoriali, la G di Genny che diventa bottoni o chiusura di una cintura.
Le linee sono in genere morbide, specialmente nei pantaloni che terminano spesso più stretti alle caviglie, fascianti in alcuni capi da sera. Le spalle sono ben costruite, ma senza eccesso, nelle giacche dei tailleur: restituiscono l’immagine di un capo sartoriale particolarmente accurato come nella giacca spina di pesce priva di revers su un pantalone blu.
I capispalla sono avvolgenti, come il cappotto a quadri drappeggiato o quello rosa con collo ampio e cintura in ecopelliccia. Elemento da sottolineare è l’interessante ricerca di nuove forme, tra cui il capo blu elettrico con il collo importante e la gonna a tulipano, gli elaborati corpini a rete; la baschina a canne sia geometriche sia tonde sulle giacche dei tailleur; la scollatura all’americana ottenuta con l’incrocio del tessuto del corpetto in un completo blu spina di pesce.
I colori spaziano dal cammello al rosa, dal rosso al fucsia, dal bianco al nero.







































