“Molto di più” da Brunello Cucineli
Un collezione A/I 2014-15 per Milano Moda Donna molto eterogenea, ricercata nelle lavorazioni tra il sartoriale e l’artigianale, minimalista nei volumi, ricca in quantità di proposte, anticrisi, dove spiccano più di altre volte molti stili diversi; ma la nota del rustico chic tipica di Brunello Cucinelli da coerenza estetica all’insieme.
Nelle gonne -plissettate, a panelli, a tubo, a godet-, paiettate, ricamate, dalla silhouette morbida con punto vita enfatizzato, coesistono tutte le lunghezze. Gli abiti sono tutti con volumi abbastanza morbidi. I pantaloni sono alla caviglia, skinny con coesistenza di pantalone corto e largo, fluido, vagamente gaucho. Capi tipicamente maschili sono rivisitati con tocchi di femminilità, ricami, pailletes e dettagli di lamè
La maglieria spazia dal cachemire leggero, al tricottato, ricamato a mano, sfrangiato, bordato, arricchito di paillette o pietre. Il volume morbido, sembra caratterizzare tutta la collezione a parte piccoli giubbotti, di pelle, di renna di visone, che se pur larghi danno una impressione di piccolo. Il visone lo vediamo in piccole boleri spalmato di oro.
Caratteristica evidente della collezione è comunque la sovrapposizione di maglieria a chiffon che a mo’ di tutù sbuca da maglie, abiti e addirittura pantaloni.
Il colore dominate è il neutro declinato però nella versione caramello, liquirizia, rose mauve, grigio fango, grigio talpa, grigio topo. Il grigio piombo e nero, sono più evidenti rispetto alle precedenti collezione, dove il nero era quasi sconosciuto. Il grigio è accostato ben al caramello, ai grigi topo paiettati, addirittura uno smoking presenta le bande laterali con pailette al posto del velluto. Presente il blu tempesta accostato ad un morrò, coccio, rossiccio, caramello bruciato; imperante è la presenza di tanta luce, ad esaltare i colori non propriamente gioiosi, che sono quelli che caratterialmente Cucinelli predilige.
Tra i materiali l’astrakan coesiste con il visone che in certi capi si presente a mo’ di maglione sfumato di tre, quattro colori e cernierato dietro. Richiamano l’attenzione giubbotti di montone rovesciato lavorato ad astrakan, grazie ad un tattamento a laser. Piumini pochi, per lasciare il posto a giubbotti di vario tipo di pelliccia. Un cappotto lungo a vestaglia da un tono rassicurante ad una collezione dinamica, mossa e lavorata. Le lavorazioni più innovative le vediamo nella pellicceria corta, nel “finto” astrakan, nei cuscini ed accessori chic dove il visone laserato a check, tono su tono si trasforma in un visone madras. Piccole mongolie come nuvole rosa sovrapposti a chiffon paiettati con giochi di sovrapposizioni Lane cotte nei cappottini e nei giacchini corti.
Paiettature nei pantaloni classici di flanella, per rendere divertente un aspetto classico che altrimenti sarebbe banale. Ma anche un finto paiettato nel pantalone grigio, come se le paillettes fossero stata applicate, pressate e poi tolte.
Per la sera lo smoking con gonne pseudo tutù: l’effetto tutù è un altro elemento caratteristico di questa collezione accanto ad uno stile dandy feminilizzato. Jeans con giacca frac, visone con il jeans.
Moltissimi accessori, con richiami di paillettes o effetto lucido: borse, cinture, guanti, monili. Impronta decisamente maschile nelle scarpe, con dettagli femminili come nelle derby interamente realizzate in Swarovski oppure dettagli super lussuosi come nei mocassini in struzzo borchiati con polvere di diamante.