Nell’armadio della nonna
Chi non ha mai giocato a fare la diva aprendo l’armadio della nonna agghindandosi da capo a piedi? Un gioco bellissimo, fantasioso, ricco di humor e pieno di fantasia. Riscopriamo il creativo che c’è in noi e lasciamoci sopraffare dalla voglia di rifare il look ai nostri capi secondo il nostro modo di vedere e indossare la moda.
Trasformarsi in fashion stylist per un giorno. L’idea ci piace, ci rallegra, ci entusiasma e ci fa buttare a capofitto in qui bellissimi armadi in legno scricchiolante della nonna che sono sempre pieni di sorprese, di meraviglie d’altri tempi che tanto piacciono alla moda di oggi.
Innanzitutto perché il riciclo è economico e di tendenza e poi anche perché oltre ad essere divertente, se utilizzato con i dovuti accorgimenti, è in grado di proporre degli outfit davvero freschi e gioiosi come la stagione estiva richiede.
Nuova vita dunque a pizzi, merletti, trine e passamanerie, tutti da riutilizzare, da rendere moderni e attuali e da sfoggiare tutti i giorni con nonchalance.
Prendiamo il jeans ad esempio. Intramontabile evergreen che non manca mai nel nostro guardaroba. L’abbinamento con bordure di sangallo è strepitoso. Basta tagliarlo sopra la caviglia o anche più su, e applicare delle balze di sangallo bianche per un effetto classic o di vari colori per un gioco più sbarazzino. Non insolito e più ricercato anche il denim con il pizzo nero o blu, utilizzato a mattonelle o a toppe qua e là, tra una scucitura e l’altra per un rock style chic di tendenza.
Magliette estive che ormai non hanno più niente da dire? Niente paura, ci viene incontro l’uncinetto! Le bellissime trine in tricot della nonna sono magnifiche sui girocollo.
Da non sottovalutare i vecchi cuscini con le orlature in macramè. Pizzo meraviglioso, morbido e cadente che fa tanto bohémien. Se utilizzato come orlo su longuette o sui polsini di una camicia il nostro stile all’improvviso si accenderà di un glamour assoluto.
Non perdiamo di vista neppure le vecchie passamanerie. Personalmente trovo i pon pon davvero adorabili riciclati sulle tasche di giacchine spente e anonime, mentre le bordure diventano il passepartout vincente per ridare brio a vecchie tracolle o postine che non vogliamo buttare perché tanto comode ma ormai un po’ demodè.
Infine, se cerchiamo bene in quello scrigno favoloso che odora ancora un po’ di naftalina frammista a stecche di lavanda, e siamo fortunate, potremmo anche incappare in qualche bel cappello in paglia che non possiamo non tirare fuori e indossare. Così, semplice e informale per le giornate assolate e sulla spiaggia atteggiandosi un po’ a divine; oppure rivisitato secondo il proprio gusto e la propria fantasia.
Io ne ho scovato uno un po’ particolare, bucherellato con arzigogoli in paglia inamidata a fili e mi sono divertita a trasformarlo in stile Royal Wedding – che in questo periodo va tanto di moda – con qualche rosa in tessuto pur non sovrastando il suo quid bucolico per un new romantic agreste.
L’armadio della nonna è davvero una fucina di idee, bastano solo un ago, filo e tanta fantasia!