New Upcoming Designer: la sfilata dei giovani
L’Incubatore della Moda iniziativa della Camera della Moda a sostegno dei giovani, ha ottenuto -secondo le dichiarazioni del Cav. Mario Borselli, esiti e sviluppi al di là delle aspettative Presentazione dei nuovi talenti nella sfilata collettiva New Upcoming Designer: Archivio privato di Alberto Zambelli, Cristina Luppi, Andrea Turchi, Elesia, Adorisadora, Oxygene +Lumiere, Claudio Monias, in una sfilata collettiva New Upcoming Designer. L’Incubatore della Moda -dichiara il Pres. della Camera della Moda Cav. Mario Borselli- ha ottenuto esiti e sviluppi al di là delle nostre aspettative e dimostra che il supporto delle Istituzioni è assolutamente necessario e importante per le loro attività di promozione e comunicazione.” Il presidente Boselli ha dimostrato, con questa iniziativa, lungimiranza; ma anche grande tenacia. Lungimiranza nell’investire energie personali e della Camera della Moda nella promozione dei giovani offrendo loro il sostegno nel percorso imprenditoriale e visibilità al pubblico e ai compratori attraverso le passerelle milanesi. Tenacia nel voler ottenere il coinvolgimento delle istituzioni nel progetto, con un processo di sensibilizzazione assolutamente lodevole.
Veniamo alla presentazione dei nuovi talenti: Archivio privato di Alberto Zambelli, Cristina Luppi, Andrea Turchi, Elesia, Adorisadora, Oxygene +Lumiere, Claudio Monias, hanno presentato la collezione in una sfilata collettiva New Upcoming Designer. Rosamosario per l’intimo e Giorgia Turri calzature hanno presentato le collezioni nello spazio Fashion Incubator “Couture”.
Alcuni di loro come Archivio Privato e Andrea Turchi, e Oxygene +Lumiere sempre all’interno del progetto promozione dei giovani stilisti della Camera della Moda, sono stati ospitati il 5 aprile u.s nella futuristica cornice del nuovo Tokyo Midtown nuovo spazio polifunzionale situato nel centro di Tokyo, in una sfilata collettiva di presentazione dei nuovi marchi per il mercato giapponese.
L’impressione generale è che sembrerebbe necessaria ancora una crescita in tutti loro; ciò è normale. A questa constatazione ci sentiamo di aggiungere due suggerimenti. La strada da percorrere per emergere non può essere altra che quella di liberarsi dalla voglia di imporsi ricorrendo ad alkimie di richiamo che puntano sull’erotico. Perché finiscono con l’esser mortificanti per il lavoro di sperimentazione e ricerca fatto o impedisce all’autentica creatività di emergere. Il secondo suggerimento è quello di liberarsi dalla paura di esprimersi in modo originale e personale imboccando la strada del già visto, già fatta, già sperimentato, ma rassicurante perché ha già trovato spazio sul mercato. Fuseaux, leggins, orli asimmetrici o a petalo, tessuti lucidi, remborsè sono certamente sul mercato, ma non esprimono nulla di nuovo e sarebbe stato auspicabile fossero abbandonati all’interno di un laboratorio come Incubatore della Moda.
Veniamo ad una delle due minicollezione più applaudite, quella di Andrea Turchi.
Il filo conduttore è la ruota di bicicletta stampata su maglia e tessuto jersey che si ripete su abiti, short, borse mentre una bicicletta si assume il compito di fermare la spallina della scollatura. I particolari e gli accessori rendono vivace e giovane l’insieme delle creazioni.
Il tema della ruota si ripete come ad esprimere il frutto di sempre nuove ricerche personali per esprimere una intuizione. Si arricchisce di particolari, nei guanti, calze o cappellini, sotto forma di bicicletta e come decoro della scollatura ; si moltiplica in tanti piccoli cerchi in un abito leggero che si gonfia nel movimento. La ruota si esprime nel volume e linea di memoria anni ’60 dell’abito a grandi bande bianche e nere, e diventa una raggiera in un secondo sempre bianco e nero
; oppure diventa orlo giallo rigido a spirale -quasi fosse stata inserita una ruota-, in un abitino che fascia il corpo in vari strati.
I materiali sono maglia e tessuto jersey; lino, ammorbidito da lavaggi siliconati; viscosa lucida, elasticizzata; raso di seta, e jersey in viscosa; modal una fibra derivata dalla cellulosa, sostanzialmente una varietà del rayon.
I colori sono tipicamente estivi, bianco, giallo, magenta, beige