Nino Lettieri attraverso il bianco, il rosa e il nero
Una collezione rigorosamente scandita da tre colori quella che ha sfilato nella sala Lancisi di S. Spirito in Sassia a firma Nino Lettieri: il nero, il rosa e il bianco, che si susseguono sulla passerella nelle combinazioni nero, bianco e rosa assoluto, nero e bianco e nero rosa ad intarsi. Ispirata a Jacqueline Kennedy il cui gusto preferiva il rosa come colore principale dei suoi capi e dedicata al Maestro Sarli, la collezione ha andamento irregolare, alternandosi creazioni più riuscite ad altre meno coinvolgenti.
Eleganza e raffinatezza negli abiti lunghi a fasce larghe orizzontali e verticali nella versione “pijama palazzo” con ampio scollo a scialle nero; e nella versione più romantica dell’abito in organza stile impero con corpino nero di paillettes con orecchini chandelier anche essi in bianco e nero.
Ben riusciti anche gli abiti neri e i rosa assoluti; meno interessanti quelli giocati su intarsi dei due colori, in modo speciale quando l’abito è nettamente diviso nei due colori dalla cucitura laterale o quando il gioco di intarsi si complica quasi a scacchiera.
Da notare comunque la buona sartorialità dello stilista campano che si mette in evidenza nelle voluminose rouches, ben realizzate nel corpino bustier rosa su pantalone rosa.
L’ abito da sposa è convincente, dalla linea semplicissima e silhouette scivolata, esprime la sua preziosità grazie al bel pizzo chantilly ricamato con micro paillettes trasparenti.
I gioielli accompagnano bene le creazioni Lettieri, grandi bracciali a spiarle, orecchini a cerchi concentrici in agata bianca, onice nera, quarzo trasparente e perle.